Carney batte Trump idealmente.
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Il Canada guida la carica? Trudeau punta a un ruolo di leadership globale in un Occidente post-Trump
OTTAWA - Il premier canadese Justin Trudeau potrebbe emergere come una figura centrale in una potenziale coalizione multilaterale, con l'obiettivo di riempire il vuoto di leadership lasciato da un'America che, secondo alcuni analisti, si sta ritirando dalla scena globale. L'ipotesi, che circola con insistenza nei corridoi della politica internazionale, ha trovato nuovo slancio dopo le recenti dichiarazioni dell'ex governatore della Banca d'Inghilterra, Mark Carney.
Carney, durante un intervento al Global Progress Action Summit a Montreal, ha sottolineato la necessità di un "anti-Trump" che possa incarnare i valori liberali e progressisti a livello globale. Pur non menzionando direttamente Trudeau, il riferimento sembrava inequivocabile. "Abbiamo bisogno di qualcuno che possa costruire ponti, non muri," ha affermato Carney, aggiungendo che il prossimo leader dell'Occidente dovrà essere un campione del multilateralismo e della cooperazione internazionale.
L'ascesa potenziale di Trudeau arriva in un momento cruciale, con l'Europa alle prese con sfide interne e gli Stati Uniti che sembrano concentrati su una politica estera più isolazionista. "Il Canada ha l'opportunità di farsi avanti e offrire una visione alternativa," ha commentato la professoressa di scienze politiche all'Università di Toronto, Janice Stein.
Tuttavia, la strada non è priva di ostacoli. Trudeau dovrà affrontare lo scetticismo di alcuni alleati tradizionali, così come le critiche interne legate alla sua gestione economica e alle recenti polemiche. Ma, per ora, la possibilità di un Canada leader sembra più concreta che mai.
Resta da vedere se Trudeau accetterà questa sfida e se sarà in grado di unire le forze di un Occidente frammentato. Ma una cosa è certa: il vento sta cambiando e il Canada potrebbe essere pronto a cavalcare l'onda.
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