Raid a Gaza: bilancio provvisorio di almeno 16 morti

Raid a Gaza: bilancio provvisorio di almeno 16 morti

Strage a Gaza: almeno 38 palestinesi uccisi nei raid israeliani

Una nuova ondata di violenza scuote la Striscia di Gaza. Almeno 38 palestinesi, tra cui donne e bambini, sono stati uccisi ieri nei raid aerei israeliani. Fonti mediche locali parlano di un bilancio provvisorio, che potrebbe purtroppo aumentare nelle prossime ore. Le operazioni militari si sono concentrate su diversi obiettivi nella zona nord della Striscia, causando anche numerosi feriti.

Secondo quanto riportato da diversi media internazionali, tra cui Al Jazeera e BBC News, almeno 16 delle vittime sarebbero morte in un singolo raid, colpendo un edificio residenziale. Le immagini diffuse sui social media mostrano scene di devastazione e disperazione, con edifici distrutti e ambulanze che faticano a raggiungere i feriti.

L'esercito israeliano ha giustificato gli attacchi, affermando di aver preso di mira posizioni di Hamas, il gruppo palestinese che controlla Gaza. Tuttavia, le testimonianze raccolte sul campo e le immagini diffuse suggeriscono che numerosi civili siano rimasti coinvolti. L'ONU ha espresso profonda preoccupazione per l'escalation della violenza e ha lanciato un appello per la de-escalation immediata del conflitto.

La comunità internazionale è chiamata a intervenire con urgenza per evitare un ulteriore aumento delle vittime e per trovare una soluzione pacifica e duratura al conflitto israelo-palestinese. La situazione umanitaria a Gaza è già critica, con una popolazione che vive sotto assedio da anni, e questa nuova ondata di violenza rischia di aggravare ulteriormente la crisi.

Organizzazioni per i diritti umani hanno condannato fermamente gli attacchi, chiedendo un'indagine indipendente e imparziale sulle circostanze in cui sono avvenuti. La gravità di quanto accaduto richiede una risposta forte e unitaria da parte della comunità internazionale, volta a garantire la protezione dei civili e a promuovere il rispetto del diritto internazionale umanitario.

Seguiremo gli sviluppi della situazione e vi terremo aggiornati con ulteriori informazioni non appena disponibili. È fondamentale, in questo momento di profonda sofferenza per la popolazione palestinese, mantenere alta l'attenzione e chiedere la cessazione immediata delle ostilità.

(30-04-2025 08:41)