Sartoria papale: tre misure per il successore di Pietro.
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**Il Sarto Mancinelli all'Opera: "Vestirò il Nuovo Pontefice"**
Borgo Pio è in fermento. Non solo per l'attesa dell'elezione del nuovo Pontefice, ma anche per l'attività febbrile nell'atelier del sarto Augusto Mancinelli, 86 anni. Lo abbiamo incontrato tra forbici, tessuti pregiati e cartamodelli, immerso nel suo lavoro.
"Siamo in piena attività," ci confida con un sorriso, le mani ancora abili nonostante l'età. "Stiamo preparando in fretta una 50, una 54 e una 58. Non possiamo farci trovare impreparati!"
Mancinelli, una vera istituzione nel quartiere, ha confezionato abiti per prelati e personalità di spicco per decenni. La sua sartoria, un piccolo scrigno di tradizione e artigianalità, è un punto di riferimento per chi cerca l'eleganza sobria e impeccabile.
Ma questa volta, la commissione è speciale. "È un onore immenso," ammette con un velo di emozione. "Vestire il nuovo Papa... è un sogno che si realizza". Ci spiega che, come da tradizione, si prepara a realizzare l'abito talare in tre taglie diverse per garantire una perfetta vestibilità al neo eletto.
Gli chiediamo cosa si aspetta dal successore di Francesco. "Spero che sia un uomo semplice e alla mano come era lui," risponde prontamente. "Un pastore vicino al suo gregge, capace di ascoltare e di comprendere le difficoltà del mondo".
Mentre ci congediamo, Mancinelli torna al suo lavoro, con la stessa passione e dedizione di sempre. Un artista che, con ago e filo, contribuisce a scrivere un nuovo capitolo della storia della Chiesa. Un abito, tre taglie: l'arte di vestire un Pontefice.
Per saperne di più sulla storia della sartoria Mancinelli, visita questo sito.
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