Zelensky punta a 100 droni per intensificare la pressione su Mosca

Zelensky chiede nuove sanzioni a Mosca: "Serve pressione, non solo parole"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale, chiedendo l'immediata imposizione di ulteriori sanzioni contro la Russia. Non si tratta più di semplici dichiarazioni o tentativi di persuasione diplomatica, ha sottolineato Zelensky, ma di azioni concrete per fermare l'aggressione russa. "Le parole non bastano più," ha affermato il leader ucraino durante un discorso trasmesso in diretta. "Abbiamo bisogno di azioni decisive, di una pressione reale su Mosca che la costringa a porre fine alla guerra."Zelensky ha inoltre ribadito la critica alla lentezza delle forniture di armi, sollecitando un incremento immediato dell'assistenza militare all'Ucraina. La recente fornitura di 100 droni, di cui ha ringraziato i paesi alleati, rappresenta un passo avanti importante, ma non sufficiente, a suo avviso. "Questi droni saranno cruciali per contrastare l'offensiva russa, ma abbiamo bisogno di molto di più per proteggere la nostra popolazione e riconquistare i nostri territori occupati," ha spiegato.
L'appello di Zelensky si concentra sulla necessità di colpire settori chiave dell'economia russa, con l'obiettivo di indebolire ulteriormente la capacità di Mosca di sostenere la guerra. Il presidente ucraino ha specificato la necessità di mirate sanzioni contro il settore energetico e quello delle esportazioni di materie prime, indicando queste come aree cruciali per esercitare una pressione significativa sul regime di Putin.
La richiesta di Zelensky giunge in un momento di intensificazione dei combattimenti nel Donbass e nel sud dell'Ucraina. La comunità internazionale sta valutando attentamente la sua richiesta, con diversi governi che hanno già espresso la propria solidarietà e la disponibilità a collaborare ulteriormente. La pressione su Mosca, però, richiede un impegno concreto e coordinato da parte di tutti gli attori coinvolti, perché, come ha ribadito Zelensky, "la pace non può essere ottenuta attraverso la debolezza, ma solo attraverso la forza e la determinazione."
Il futuro dell'Ucraina, e forse dell'Europa, dipende dalla capacità della comunità internazionale di rispondere efficacemente all'appello del suo presidente.
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