Garlasco, omicidio Stasi: la difesa ipotizza un colpevole alternativo e la riapertura del caso.
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Delitto di Garlasco: l'ombra di un terzo incomodo?
Antonio De Rensis, legale di Alberto Stasi, ha rilasciato dichiarazioni a dir poco sorprendenti durante la sua partecipazione al programma "Ore 14" di Rai 2. Le sue parole, intrise di mistero e aspettative, riaprono un caso giudiziario che sembrava ormai chiuso.
"I carabinieri hanno molto di più di quanto possiamo immaginare al momento," ha affermato De Rensis, aggiungendo poi una frase che ha scosso l'opinione pubblica: "Una terza persona può riscrivere la storia". BR Queste affermazioni, rilasciate con tono serio e ponderato, lasciano intendere che potrebbero esserci nuovi elementi probatori in possesso degli inquirenti, elementi capaci di ribaltare la ricostruzione dei fatti finora accettata. BR L'avvocato non ha fornito ulteriori dettagli, mantenendo un riserbo comprensibile data la delicatezza della situazione e le possibili implicazioni legali. BR Tuttavia, il suo intervento televisivo ha generato un rinnovato interesse per il caso di Garlasco e sollevato interrogativi su chi possa essere questa "terza persona" e quale ruolo abbia avuto nel tragico evento. BR La speranza, per molti, è che la verità, a distanza di anni, possa finalmente emergere.
Resta ora da vedere se le dichiarazioni di De Rensis si tradurranno in un'effettiva riapertura del caso e se le nuove prove, qualora esistano, saranno sufficienti a scagionare definitivamente Alberto Stasi o a confermare la sua colpevolezza con elementi inconfutabili.
Seguiremo con attenzione gli sviluppi di questa vicenda, pronti a tenervi aggiornati.
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