Fumarola: un Primo Maggio di lutto, mai più vittime sul lavoro

Primo Maggio a Casteldaccia: la Cisl ricorda le vittime della Fumarola
Casteldaccia, 1° Maggio - Un anno dopo la tragedia della Fumarola, che costò la vita a cinque operai, la leader della Cisl di Prato, ha partecipato questa mattina alla commemorazione in ricordo delle vittime. La manifestazione, tenutasi nel luogo dell'incidente, ha visto la partecipazione di familiari, colleghi e rappresentanti delle istituzioni, uniti nel dolore e nella richiesta di giustizia e di maggiore sicurezza sul lavoro.
«Mai più morti sul lavoro», ha dichiarato la leader della Cisl, con la voce rotta dall'emozione. «La memoria di questi cinque operai deve essere un monito per tutti noi. È necessario un impegno costante e concreto da parte di imprese, istituzioni e sindacati per prevenire simili tragedie. Non possiamo permettere che il sacrificio di queste persone sia stato vano. Dobbiamo lavorare insieme per garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose per tutti.»
La dirigente sindacale ha sottolineato l'importanza di investire nella formazione e nella prevenzione, richiedendo controlli più rigorosi e sanzioni più severe per chi viola le norme sulla sicurezza. «È indispensabile – ha aggiunto – un cambio di mentalità, che metta la sicurezza al primo posto, prima del profitto. La vita umana non ha prezzo.»
Durante la commemorazione sono state deposte delle corone di fiori e sono stati letti i nomi delle vittime, un momento di profondo raccoglimento che ha sottolineato la gravità dell'accaduto. La Cisl si è impegnata a continuare la sua battaglia per la sicurezza sul lavoro, a fianco delle famiglie delle vittime e di tutti i lavoratori. La lotta per la giustizia e per la sicurezza sui luoghi di lavoro non si ferma, e il Primo Maggio, giornata dedicata ai lavoratori, è stato un'occasione per riaffermare questo impegno con forza e determinazione.
La leader Cisl ha inoltre ribadito l'importanza di un maggiore coinvolgimento dei lavoratori nei processi decisionali riguardanti la sicurezza, promuovendo una cultura della prevenzione che coinvolga tutti gli attori del mondo del lavoro. L'auspicio è che questa tragedia serva da lezione per il futuro e che simili eventi non si ripetano mai più.
Per approfondire: Il Sole 24 Ore (esempio di un sito di informazione economica, adatto per ricerche su tematiche di sicurezza sul lavoro)
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