Fumarola: un Primo Maggio di lutto, mai più.

La leader della Cisl a Casteldaccia: Primo Maggio, Fumarola, mai più morti sul lavoro
Casteldaccia (Prato), 1° Maggio 2024 - Un anno dopo la tragedia della Fumarola, che costò la vita a cinque operai, la segretaria generale della Cisl di Prato, Anna Maria Montanari, ha partecipato alla commemorazione presso il luogo dell'incidente. La manifestazione, fortemente sentita dalla comunità e dai lavoratori, ha ribadito con forza l'esigenza di sicurezza nei luoghi di lavoro e la necessità di prevenire future tragedie.
“Non possiamo dimenticare” ha dichiarato Montanari ai microfoni dei giornalisti presenti, “questi cinque operai, la loro vita spezzata troppo presto. È un dolore che si porta dentro, una ferita aperta. Oggi è una giornata di lutto, ma anche un monito: dobbiamo impegnarci tutti, istituzioni, imprese e lavoratori, perché nessuno debba più perdere la vita in un luogo di lavoro”.
La leader sindacale ha sottolineato l'importanza di un’azione incisiva per la sicurezza, chiedendo controlli più rigorosi, una maggiore formazione per i lavoratori e sanzioni più severe per le imprese che non rispettano le norme. “Servono investimenti concreti nella prevenzione” ha aggiunto Montanari, “e una cultura della sicurezza diffusa a tutti i livelli. Non basta la legislazione, serve un cambiamento radicale di mentalità”.
La commemorazione è stata un momento di raccoglimento e riflessione, con la deposizione di fiori e un minuto di silenzio in ricordo delle vittime. La presenza di numerosi lavoratori, familiari delle vittime e rappresentanti delle istituzioni ha testimoniato la profonda commozione e la determinazione a non dimenticare quanto accaduto, trasformando il dolore in un impegno concreto per il futuro.
Durante la manifestazione, sono state ribadite le richieste avanzate dalla Cisl all’indomani della tragedia, tra cui l'istituzione di un tavolo permanente di confronto tra istituzioni, imprese e sindacati per la promozione della sicurezza sul lavoro e un monitoraggio costante delle condizioni di lavoro nei cantieri. “Lavoreremo instancabilmente” ha concluso Montanari, “perché la memoria di questi lavoratori non sia vana e si traduca in azioni concrete per garantire a tutti un futuro di lavoro sicuro e dignitoso”.
Approfondimenti sulla sicurezza sul lavoro
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
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