Governo diviso sul terzo mandato: scontro acceso su Friuli Venezia Giulia.

Governo diviso sul terzo mandato: scontro acceso su Friuli Venezia Giulia.

Scontro al Governo sul Terzo Mandato: Regioni a Statuto Speciale al Centro della Contesa

Un duro scontro ha scosso il Consiglio dei Ministri in merito al terzo mandato dei governatori e alla posizione delle Regioni a statuto speciale. Il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, ha ribadito la sua posizione, affermando che per il Friuli Venezia Giulia, e implicitamente per le altre regioni a statuto speciale, non valgono le prescrizioni della Corte Costituzionale in materia di limiti di mandato. Questa dichiarazione ha innescato una reazione immediata da parte di altri esponenti del governo.

Calderoli, difendendo la sua proposta, ha sostenuto che le peculiarità delle Regioni a statuto speciale richiedono un trattamento differenziato rispetto al resto del Paese. La sua posizione è stata però duramente contestata da esponenti di Fratelli d'Italia e Forza Italia, che hanno sottolineato l'importanza di un trattamento uniforme per tutti i governatori, indipendentemente dallo statuto della propria regione. Marta Casellati e Francesco Lollobrigida, in particolare, si sono espressi contro ogni forma di disparità di trattamento.

La questione è ulteriormente complicata dalla recente sentenza della Corte Costituzionale, che ha introdotto dei limiti al numero di mandati per i governatori. Calderoli, però, ha chiaramente espresso la volontà di superare queste prescrizioni per le regioni a statuto speciale, motivando la sua posizione con la necessità di preservare l'autonomia e le specificità di questi territori. Questa posizione ha creato una profonda frattura all'interno dell'esecutivo, con un muro di opposizione da parte di FdI e FI pronti a difendere l'applicazione uniforme della legge su tutto il territorio nazionale.

Le tensioni emerse in Consiglio dei Ministri mostrano una significativa divergenza di opinioni all'interno del Governo Meloni su un tema delicato come l'autonomia regionale e l'applicazione delle leggi. La discussione è destinata a proseguire, con possibili sviluppi che potrebbero avere importanti ripercussioni sulla governance delle Regioni italiane. La pressione per una soluzione è elevata, considerata l'importanza del tema e le imminenti scadenze elettorali in diverse regioni.

Il dibattito è aperto e le prossime settimane saranno cruciali per comprendere come il Governo intenderà risolvere questa complessa situazione. La tensione tra la volontà di tutelare l'autonomia delle regioni a statuto speciale e l'esigenza di un trattamento equo e uniforme per tutti i governatori rappresenta una sfida non da poco per l'esecutivo.

(30-04-2025 18:01)