Israele-Gaza: il conflitto in diretta. Jihad islamica mostra il video di Rom Braslavsky, ostaggio israeliano.

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Trump: "La crisi a Gaza finirebbe con la resa di Hamas". Escalation di violenza, 111 morti in 24 ore.
L'ex Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rilasciato una dichiarazione che ha suscitato immediate reazioni nel panorama internazionale, affermando che la crisi umanitaria nella Striscia di Gaza si risolverebbe rapidamente se Hamas deponesse le armi e si arrendesse. "È semplice," ha asserito Trump durante un comizio elettorale. "Se Hamas si arrende, tutto questo finisce. Fine della storia."
Nel frattempo, la situazione sul campo rimane tragica. Le autorità sanitarie locali segnalano che 111 persone hanno perso la vita nelle ultime 24 ore a causa degli intensificati attacchi israeliani. La Striscia di Gaza è al collasso, con ospedali sovraccarichi e scorte di cibo e medicinali in rapido esaurimento. La comunità internazionale continua a sollecitare un cessate il fuoco immediato per permettere l'accesso agli aiuti umanitari e scongiurare un disastro ancora più grave. Fonti locali riferiscono di combattimenti intensi nei pressi di Khan Younis e Rafah, con un numero crescente di sfollati interni.
A complicare ulteriormente il quadro, Jihad Islamica ha diffuso un video che mostra l'ostaggio israeliano Rom Braslavsky. Il video, di breve durata, mostra Braslavsky in apparente buone condizioni, ma non fornisce indicazioni sul suo stato attuale o sulle richieste del gruppo armato. La pubblicazione del video ha generato ulteriore angoscia tra le famiglie degli ostaggi e rinnovato le pressioni sul governo israeliano per negoziare un accordo di rilascio. Al Jazeera riporta che i mediatori egiziani e qatarioti stanno lavorando intensamente per trovare una soluzione diplomatica.
Il conflitto, entrato ormai in una fase critica, continua a mietere vittime innocenti e a destabilizzare l'intera regione. La speranza di una tregua sembra allontanarsi di ora in ora, mentre le posizioni delle parti in conflitto rimangono distanti e apparentemente inconciliabili. Le Nazioni Unite hanno nuovamente lanciato un appello urgente per un intervento immediato della comunità internazionale, avvertendo delle conseguenze catastrofiche di un'ulteriore escalation del conflitto. L'ONU sottolinea la necessità di proteggere i civili e garantire il rispetto del diritto internazionale umanitario.
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