**Landini all'attacco: "Precariato in aumento, fuga dei cervelli. La retorica non serve."**

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Landini all'attacco: "Governo, basta promesse vuote! La precarietà spinge i giovani all'estero"
ROMA - Dure critiche del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, all'indirizzo del governo Meloni. In una recente dichiarazione, il leader sindacale ha accusato l'esecutivo di propaganda ingannevole, denunciando una realtà ben diversa da quella dipinta dai proclami ufficiali.
"Si vantano di risorse aggiuntive che non ci sono e ci rivendono la stessa cosa," ha tuonato Landini. "La situazione è grave: la precarietà aumenta, i salari restano bassi e i giovani, disillusi, sono costretti a cercare fortuna all'estero. Basta con la propaganda, servono misure concrete e immediate per sostenere il lavoro, aumentare i salari e offrire un futuro dignitoso alle nuove generazioni."
Il segretario della Cgil ha poi sottolineato come le politiche del governo, a suo dire, stiano aggravando le disuguaglianze e penalizzando i lavoratori più vulnerabili. "Non possiamo accettare che si continui a precarizzare il lavoro e a comprimere i salari. È necessario un cambio di rotta radicale, con investimenti mirati per la creazione di posti di lavoro stabili e ben retribuiti," ha aggiunto.
Le parole di Landini arrivano in un momento di forte tensione tra sindacati e governo, con diverse vertenze aperte sul fronte del lavoro e delle pensioni. La Cgil ha già annunciato nuove iniziative di mobilitazione per rivendicare i diritti dei lavoratori e chiedere un'inversione di tendenza nelle politiche economiche e sociali del Paese. Per approfondimenti sul tema del lavoro giovanile e l'emigrazione, si può consultare il sito dell'ISTAT per dati e statistiche aggiornate.
La polemica è destinata a infiammare ulteriormente il dibattito politico e sindacale nelle prossime settimane, con la prospettiva di nuove mobilitazioni e scioperi per chiedere un cambiamento nelle politiche del lavoro e a favore delle nuove generazioni.
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