Resistenza e democrazia: l'appello di Mattarella nel 25 aprile

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Mattarella: Il 25 Aprile, frutto di un moto individuale di coscienze

"La liberazione fu il frutto di un moto individuale delle coscienze che divenne espressione della dignità del nostro paese, del nostro popolo che non si lasciò sopraffare dalla barbarie". Con queste parole, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha commemorato il 78° anniversario della Liberazione, sottolineando il valore profondo e duraturo della Resistenza.

Nel suo discorso ufficiale del 25 aprile, il Capo dello Stato ha ricordato il sacrificio di chi combatté per la libertà, ribadendo che la memoria di quel periodo non deve essere solo un esercizio del passato, ma un "richiamo all’impegno" per il presente e per il futuro. Mattarella ha infatti puntato il dito contro le minacce alla democrazia che oggi, purtroppo, permangono, invitando tutti i cittadini a una costante vigilanza e a una attiva partecipazione alla vita democratica.

"Non possiamo dimenticare – ha proseguito il Presidente – che la democrazia è un bene prezioso, conquistato con fatica e che richiede un impegno costante per essere difesa e tutelata. La libertà non è un dono scontato, ma un valore da difendere quotidianamente."

Il discorso di Mattarella è stato un forte appello alla responsabilità, un invito a non sottovalutare i pericoli che minacciano le conquiste civili e democratiche raggiunte con il sacrificio di generazioni. Il Presidente ha sottolineato l'importanza di trasmettere ai giovani la memoria della Resistenza, non solo come un fatto storico, ma come un patrimonio di valori e principi da cui attingere per affrontare le sfide del mondo contemporaneo.

L'auspicio del Presidente è stato quello di una società più giusta ed equa, capace di contrastare ogni forma di discriminazione e intolleranza. Un auspicio che si lega indissolubilmente alla memoria del 25 aprile e al significato profondo della Liberazione: la riscoperta della dignità e della libertà del popolo italiano, un popolo che, come ha ricordato Mattarella, non si è lasciato sopraffare dalla barbarie, ma ha saputo reagire con coraggio e determinazione.

La celebrazione di questa giornata, quindi, non è solo un momento di ricordo, ma un'occasione per riflettere sul presente e sul futuro, un monito a preservare i valori della democrazia e a combattere per una società più giusta e inclusiva, in linea con l'ideale di libertà per cui tanti hanno lottato.

Il messaggio di Mattarella è chiaro: la memoria del 25 Aprile deve essere un faro per illuminare il cammino verso un futuro migliore, un futuro nel quale la democrazia e i diritti fondamentali siano sempre più tutelati e rafforzati.

(30-04-2025 19:04)