**FIGC: "In Azzurro chi ammette i propri sbagli", parola del Presidente.**

**FIGC: "In Azzurro chi ammette i propri sbagli", parola del Presidente.**

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Gravina frena la polemica: "Serve comprensione, non condanna"

Il clima nel mondo del calcio italiano è teso, ma Gabriele Gravina, Presidente della FIGC, cerca di smorzare i toni dopo le recenti dichiarazioni del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. In un momento delicato per il calcio nazionale, segnato da inchieste e polemiche extracampo, Gravina invita alla riflessione e alla comprensione, piuttosto che alla condanna.

“Non è il momento dei giudizi severi,” ha dichiarato Gravina in una recente intervista. “Dobbiamo analizzare la situazione con attenzione e capire le fragilità che possono portare a comportamenti sbagliati. La giustizia farà il suo corso, ma noi, come Federazione, dobbiamo offrire supporto e prospettive di recupero.” BR

Il Presidente della FIGC ha poi aggiunto una frase che ha fatto discutere: “Chi riconosce l'errore merita una seconda possibilità, e in alcuni casi, anche la Nazionale”. Queste parole sembrano aprire uno spiraglio per quei calciatori che, pur avendo commesso degli sbagli, si sono dimostrati pentiti e pronti a redimersi. BR

Questa linea "morbida" di Gravina si discosta dall'approccio più rigido auspicato da Abodi, che nei giorni scorsi aveva espresso forte preoccupazione per l'immagine del calcio italiano e invocato pene esemplari per chi si macchia di illeciti. Il contrasto tra le due posizioni è evidente, ma Gravina sembra intenzionato a privilegiare un approccio più umano e orientato al reinserimento.

Resta da vedere se questa strategia porterà i frutti sperati e se contribuirà a risanare l'immagine del calcio italiano. Un compito arduo, ma Gravina sembra determinato a perseguirlo con pragmatismo e, soprattutto, con una dose di comprensione che, a suo dire, in questo momento è fondamentale. BR

Ulteriori informazioni sulla posizione della FIGC sono disponibili sul sito federale.

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(30-04-2025 18:19)