Raid della polizia a Mosca: 50 arresti in un locale LGBTQ+

Mosca stringe la morsa: raid in un club "milf" a tema greco e perquisizione in libreria
Una nuova ondata di repressione contro la comunità LGBTQ+ sta scuotendo Mosca. Nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio, un blitz della polizia ha preso di mira il locale "Bizzarre", dove si stava tenendo una festa a tema "milf" ispirata all'antica Grecia. L'operazione, che ha visto l'arresto di circa 50 persone, è solo l'ultimo episodio di una più ampia strategia di repressione volta a limitare i diritti della comunità LGBTQ+ in Russia.
Secondo le testimonianze raccolte, gli agenti hanno effettuato perquisizioni approfondite all'interno del locale, sequestrando materiale ritenuto compromettente. Non sono ancora state rese note le accuse formali mosse nei confronti degli arrestati, ma si ipotizza che possano essere incriminati per violazioni legate alla legislazione russa in materia di "propaganda gay". La gravità della situazione è ulteriormente aggravata dalla concomitante perquisizione effettuata in una libreria di San Pietroburgo, accusata di vendere saggi femministi. Questa azione evidenzia una strategia repressiva che non si limita al solo target LGBTQ+, ma si estende a tutte le forme di espressione considerate "non conformi" al regime.
La scelta del locale "Bizzarre" come bersaglio del raid non è casuale. L'evento a tema "milf" ispirato all'antica Grecia, seppur non esplicitamente legato all'orientamento sessuale, potrebbe essere stato interpretato dalle autorità come una forma di "devianza morale" da reprimere. Questa interpretazione, insieme alla perquisizione in libreria, mette in luce la crescente arbitrarietà con cui vengono applicate le leggi in Russia, mirando a soffocare qualsiasi forma di espressione o assemblea percepita come una minaccia all'ordine pubblico secondo la definizione del regime.
L'escalation di questi episodi preoccupa le organizzazioni per i diritti umani, che denunciano una sistematica violazione dei diritti fondamentali. La comunità internazionale è chiamata a reagire con fermezza di fronte a questa nuova ondata repressiva, che rischia di avere gravi conseguenze per la società russa e per i suoi cittadini.
La situazione è in continua evoluzione e saranno necessari ulteriori approfondimenti per chiarire tutti gli aspetti di questa vicenda.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, si consiglia di consultare le fonti indipendenti e affidabili.
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