L'appello Ue ai ricercatori: malumore a Roma.

Summit alla Sorbona: L'Italia snobba l'appello Ue per attirare i ricercatori
Parigi, - Un summit di alto livello si è svolto alla Sorbona di Parigi, riunendo i ministri della Ricerca dell'Unione Europea con l'obiettivo ambizioso di attrarre i ricercatori che, dopo l'era Trump, potrebbero aver abbandonato gli Stati Uniti. L'iniziativa, fortemente voluta dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e dal presidente francese Emmanuel Macron, ha però visto una clamorosa assenza: l'Italia non ha inviato il proprio ministro della Ricerca.
"Ci si chiede se si tratti di un incontro che promuove l’Europa o una conferenza sul sistema francese," ha affermato una fonte governativa italiana, rivelando un certo malcontento per la modalità dell'evento. La mancanza di rappresentanza italiana ha suscitato un'ondata di polemiche, alimentando interrogativi sulla reale volontà del governo di partecipare attivamente a progetti di cooperazione europea nel campo della ricerca scientifica.
Il messaggio lanciato da von der Leyen e Macron è stato chiaro: "Ricercatori, scegliete l'Europa". Un invito a investire nel Vecchio Continente, promettendo finanziamenti e infrastrutture all'avanguardia. Tuttavia, la scelta di Roma di non partecipare al summit di persona ha gettato una pesante ombra sull'iniziativa, irritando non poco le istituzioni europee.
L'assenza italiana fa sorgere dubbi sulla strategia nazionale in materia di attrazione e ritenzione dei talenti nel settore della ricerca. In un momento in cui la competizione globale per accaparrarsi i migliori cervelli è sempre più intensa, la scelta del governo italiano di disertare un evento così importante appare quantomeno controproducente. La decisione verrà sicuramente analizzata nei prossimi giorni, sollevando interrogativi sulle priorità della politica scientifica nazionale e sulla sua capacità di integrazione nel quadro europeo. L'auspicio è che questa mancanza di partecipazione sia un'eccezione e non un segno di una più ampia disattenzione verso le iniziative di cooperazione europea nel settore cruciale della ricerca e dello sviluppo.
Si attendono ulteriori dichiarazioni ufficiali da parte del Ministero italiano della Ricerca per chiarire le motivazioni di questa assenza e le possibili iniziative future per colmare il gap nella collaborazione europea.
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