Il caso Fausto e Iaio: una verità dopo quarant'anni?

Il caso Fausto e Iaio: una verità dopo quarant

Anni di Piombo: la riapertura del caso Tinelli-Iannucci

Milano, 47 anni dopo la tragedia. Il 18 marzo 1978, Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, due diciottenni, venivano uccisi a colpi di pistola per le strade di Milano. Un delitto rimasto impunito, archiviato nonostante le piste che portavano ad ambienti dell'estrema destra. Oggi, a distanza di quasi mezzo secolo, il caso si riapre, alimentando di nuovo la memoria di un periodo buio della storia italiana: gli Anni di Piombo.

"Era un pomeriggio come tanti altri," ricorda una testimone oculare, all'epoca adolescente, in una recente intervista rilasciata a un'emittente radiofonica locale. "Ricordo ancora il suono degli spari, il panico... e poi il silenzio." Le sue parole, conservate negli archivi della Questura di Milano e riprese in questi giorni nell'ambito delle nuove indagini, riaprono una ferita mai davvero rimarginata.

La riapertura del caso è dovuta a nuove testimonianze, ritrovate grazie a un'attenta rilettura degli atti processuali e a un'iniziativa della famiglia Iannucci, che da sempre ha combattuto per ottenere giustizia. Le nuove deposizioni, apparentemente marginali all'epoca, offrono oggi spunti investigativi significativi, facendo luce su possibili connivenze e depistaggi che avrebbero contribuito all'archiviazione del caso nel 1980.

La Procura di Milano ha riaperto il fascicolo, assegnando il caso a un pool di magistrati specializzati in crimini di matrice politica. Le indagini si concentrano ora su possibili legami tra gli assassini e gruppi eversivi di estrema destra operanti a Milano in quegli anni. Si stanno riesaminando vecchie intercettazioni telefoniche, documenti e testimonianze, con l'ausilio delle più moderne tecniche investigative.

La speranza è che, finalmente, dopo decenni di silenzio e mistero, si possa fare chiarezza su questo tragico evento e dare un nome ai colpevoli, offrendo una qualche forma di conforto alle famiglie di Fausto e Iaio, come venivano affettuosamente chiamati i due giovani.

Questo caso, oltre alla sua rilevanza giudiziaria, rappresenta un tassello fondamentale per comprendere appieno la complessità degli Anni di Piombo, un periodo segnato da violenza politica e dalla lotta armata, le cui ombre continuano a proiettarsi sul presente. L'Archivio Luce offre preziose testimonianze visive di quel periodo.

(06-05-2025 19:42)