Aggressione a "orso umano" in mostra: due mesi di prognosi

Aggressione a "orso umano" in mostra: due mesi di prognosi

Attrice aggredita a Roma: lavorava in nero come figurante

Una brutta vicenda che evidenzia le criticità del lavoro nel settore dello spettacolo.
Una giovane attrice romana è stata aggredita durante un evento organizzato da Art of Play in viale Angelico. Vestita da orso per una mostra interattiva, è stata colpita con un pugno da un visitatore, riportando lesioni che l'hanno costretta a due mesi di convalescenza. A rendere la situazione ancora più grave è l'emergere di un'irregolarità contrattuale: la donna lavorava in nero come figurante.

Il sindacato S.I.A.E. ha espresso forte preoccupazione per l'accaduto, denunciando la mancanza di adeguate misure di sicurezza e la totale assenza di cartelli informativi che segnalassero la presenza di attori all'interno dei costumi. "È inaccettabile che persone siano impiegate in queste condizioni" ha dichiarato un rappresentante del sindacato, sottolineando la necessità di maggiori controlli e di una maggiore tutela dei lavoratori dello spettacolo. "Non c'erano cartelli che avvisassero che dentro i costumi c'erano persone in carne e ossa, esponendo gli artisti a rischi inutili".

L'aggressione, avvenuta durante la mostra, ha sollevato un dibattito sulla sicurezza nei contesti interattivi e sulle responsabilità degli organizzatori di eventi. La mancanza di un contratto di lavoro regolare lascia l'attrice senza alcuna tutela legale e economicamente scoperta durante il periodo di recupero.

Questa vicenda pone l'accento sulla precarietà del settore e sulla necessità di una maggiore vigilanza da parte delle istituzioni per contrastare il lavoro nero e garantire la sicurezza dei lavoratori. La S.I.A.E. ha annunciato l'intenzione di presentare un esposto alle autorità competenti, chiedendo un'indagine approfondita sull'accaduto e l'applicazione delle sanzioni previste per le violazioni contrattuali e per la mancanza di misure di sicurezza. Si attende ora l'apertura di un'inchiesta per accertare le responsabilità e garantire giustizia alla giovane attrice. La vicenda, inoltre, potrebbe aprire un precedente importante per la regolamentazione del lavoro nel settore degli eventi interattivi.

Le autorità competenti sono state contattate per un commento. Aggiornamenti seguiranno.

(06-05-2025 18:50)