Gaza sotto assedio: controllo totale su popolazione, cibo e medicine.

Gaza sotto assedio: controllo totale su popolazione, cibo e medicine.

L'Onu boccia il piano israeliano per Gaza: controllo totale su cibo e medicine

Una dura condanna da parte delle Nazioni Unite al piano israeliano per la gestione di Gaza, definito inaccettabile per le sue implicazioni umanitarie. Il progetto, che prevede la schedatura completa della popolazione nei campi profughi e un rigido controllo sulla distribuzione di cibo e medicinali, è stato respinto con forza dall'ONU, che lo considera una violazione dei principi umanitari fondamentali.

Secondo quanto riportato da diverse fonti internazionali, il piano israeliano mira a rafforzare il controllo sui beni di prima necessità come strumento di pressione sulla popolazione palestinese. Questa strategia, secondo l'ONU, è profondamente preoccupante e potrebbe avere conseguenze devastanti sulla già fragile situazione umanitaria nella Striscia di Gaza.

“Il piano lede i principi umanitari ed è concepito per rafforzare il controllo sui beni essenziali come mezzo di pressione”, ha dichiarato un portavoce dell'ONU, sottolineando la necessità di un approccio che garantisca il rispetto dei diritti umani e il libero accesso agli aiuti umanitari. La preoccupazione riguarda in particolare la possibilità di utilizzare il controllo sul cibo e sulle medicine come strumento di punizione collettiva, violando così il diritto internazionale.

La comunità internazionale esprime forte preoccupazione per le possibili conseguenze di questo piano, sollecitando Israele a rivedere la sua strategia e ad adottare un approccio più rispettoso dei diritti umani. L'accesso a cibo e medicinali è un diritto fondamentale, e limitarlo costituisce una grave violazione del diritto internazionale umanitario.

Organizzazioni umanitarie internazionali stanno già denunciando l'impatto negativo che questo piano potrebbe avere sulla popolazione civile, già duramente provata da anni di conflitto e blocco. Si teme un aumento della malnutrizione, delle malattie e della mortalità infantile.

La situazione a Gaza rimane estremamente critica e richiede una risposta urgente e coordinata da parte della comunità internazionale. È fondamentale garantire che l'accesso agli aiuti umanitari sia libero e incondizionato, e che vengano rispettati i diritti fondamentali della popolazione palestinese.

La comunità internazionale è chiamata a una ferma condanna di questo piano e a esercitare pressione su Israele affinché cambi rotta e adotti un approccio che rispetti i principi umanitari e il diritto internazionale.

(06-05-2025 01:00)