Hamas chiede fine della "guerra della fame" prima di un cessate il fuoco

Hamas chiede fine della "guerra della fame" prima di un cessate il fuoco

Hamas: "Stop alla 'guerra della fame' a Gaza prima di qualsiasi tregua"

La situazione umanitaria nella Striscia di Gaza continua a peggiorare, con Hamas che accusa Israele di condurre una vera e propria "guerra della fame". Il gruppo palestinese ha ribadito che qualsiasi cessate il fuoco è subordinato alla fine del blocco che strangola la popolazione civile. La richiesta arriva in un momento di estrema tensione, con gli scontri che continuano e la popolazione priva di beni essenziali.

"Non ha senso trattare finché Israele non interrompe la sua politica di assedio che soffoca Gaza", ha dichiarato un portavoce di Hamas in un comunicato stampa diffuso nelle ultime ore. Il comunicato evidenzia le difficoltà incontrate dagli abitanti di Gaza nell'accesso a cibo, acqua, medicine e carburante, sottolineando la gravità della situazione umanitaria.

Secondo le testimonianze raccolte da diverse organizzazioni umanitarie sul campo, la mancanza di elettricità e la scarsità di risorse stanno causando un'emergenza sanitaria crescente. Ospedali e centri medici sono sovraccarichi e lottano per fornire cure adeguate, con la popolazione costretta a fare i conti con la mancanza di assistenza di base.

L'appello di Hamas si rivolge alla comunità internazionale, sollecitando una maggiore pressione su Israele affinché ponga fine all'assedio. L'organizzazione chiede inoltre un'apertura dei valichi di confine per consentire l'ingresso di aiuti umanitari e l'uscita dei feriti. La situazione, come affermato dal portavoce di Hamas, è "insostenibile" e richiede un intervento immediato.

Le Nazioni Unite hanno lanciato ripetuti appelli per un accesso umanitario senza ostacoli a Gaza, ma finora gli sforzi per alleviare la crisi sono stati insufficienti. La comunità internazionale si trova di fronte a una sfida complessa, con la necessità di bilanciare la sicurezza con la necessità di proteggere la popolazione civile. La pressione internazionale, dunque, risulta cruciale per evitare che la situazione degeneri ulteriormente.

La crisi umanitaria a Gaza è un'emergenza che richiede un'azione immediata e coordinata da parte della comunità internazionale. L'interruzione del blocco imposto da Israele appare come un passo fondamentale per avviare un processo di pace duraturo e per porre fine alle sofferenze della popolazione palestinese. Il futuro di Gaza, e di tutti i suoi abitanti, dipende da una risposta rapida ed efficace.

Seguiremo gli sviluppi della situazione e forniremo aggiornamenti costanti.

(06-05-2025 08:25)