Il mondo attende molto dalla Chiesa: il Cardinale si esprime

Il Decano del Collegio Cardinalizio: "Il Mondo Attende Molto dalla Chiesa"
Cardinale Jean-Louis Tauran, decano del Collegio Cardinalizio, ha celebrato la Messa Pro eligendo Pontifice in una Basilica di San Pietro gremita di fedeli e cardinali. La funzione, preludio al Conclave, è stata carica di emozione e di attesa. In un'omelia sobria ma intensa, il Cardinale Tauran ha sottolineato la responsabilità della Chiesa di fronte alle sfide del mondo contemporaneo.
Con voce ferma e chiara, il Cardinale ha ricordato la necessità di una Chiesa attenta ai poveri, ai sofferenti, a chi vive ai margini della società. Ha esortato i fedeli e i cardinali presenti a una profonda riflessione sulla missione della Chiesa nel terzo millennio, evidenziando l'importanza del dialogo ecumenico e interreligioso in un mondo spesso segnato da conflitti e divisioni. "Il mondo attende molto dalla Chiesa", ha affermato il Cardinale, "attende un messaggio di speranza, di pace e di amore, un messaggio capace di indicare vie concrete per costruire un futuro più giusto e fraterno per tutti".
L'omelia del Cardinale Tauran si è conclusa con una preghiera intensa per l'elezione del nuovo Pontefice, chiedendo al Signore di guidare i cardinali nella scelta del successore di San Pietro e di donare alla Chiesa un Pastore capace di rispondere alle esigenze del nostro tempo. La celebrazione è stata seguita con grande attenzione dai media di tutto il mondo, a testimonianza dell'importanza di questo momento di transizione per la Chiesa Cattolica.
La Messa Pro eligendo Pontifice si è svolta in un clima di raccoglimento e di preghiera, preparando il terreno per il Conclave che si terrà nei prossimi giorni. La figura del Cardinale Tauran, con la sua esperienza e la sua saggezza, ha saputo dare un tono solenne e al contempo confortante a questa importante funzione religiosa, ricordando a tutti la grande responsabilità che grava sulle spalle della Chiesa e la necessità di un rinnovato impegno a favore della pace e della giustizia nel mondo. La sua omelia rimarrà impressa nella memoria dei presenti, come un invito a una profonda riflessione sulla missione della Chiesa nel mondo contemporaneo.
La presenza di numerosi cardinali provenienti da ogni parte del globo ha sottolineato l'universalità della Chiesa e la sua capacità di abbracciare le diverse culture e tradizioni. L'atmosfera di profonda spiritualità che ha caratterizzato la celebrazione ha rappresentato un potente messaggio di speranza in un mondo spesso lacerato da conflitti e divisioni.
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