**Modifiche al Codice della Strada: Disciplina più Lieve per Guida sotto Effetti di Stupefacenti**

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Codice della Strada, Novità sui Controlli Antidroga: Cosa Cambia
Una recente circolare, congiuntamente emanata dai Ministeri dell’Interno e della Salute, sta suscitando dibattito in merito all'accertamento della guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Il documento introduce precisazioni significative sulle modalità di verifica dello stato di alterazione del conducente.
Il focus principale si sposta sull'esigenza di comprovare l'effettivo stato di alterazione psicofisica del conducente al momento del controllo. In sostanza, non sarà più sufficiente riscontrare la mera presenza di metaboliti di droghe nell'organismo per sanzionare il guidatore. Sarà necessario dimostrare che, al momento della guida, il soggetto si trovava effettivamente in uno stato di alterazione causato dall'assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope. Questa precisazione mira a distinguere tra un consumo occasionale o pregresso e l'effettivo stato di alterazione alla guida.
La circolare sottolinea l'importanza di un accertamento medico-legale più accurato, che tenga conto di elementi clinici e comportamentali. Sarà fondamentale, quindi, valutare attentamente i segni e sintomi riconducibili all'assunzione di sostanze, oltre all'esito degli esami tossicologici. Le forze dell'ordine dovranno prestare particolare attenzione all'osservazione del comportamento del conducente, cercando segni di incoordinazione, difficoltà di concentrazione o alterazioni percettive.
Questa nuova interpretazione del Codice della Strada, secondo alcuni esperti, potrebbe rappresentare un allentamento della stretta sulle sostanze stupefacenti, mentre altri la vedono come un'evoluzione necessaria per garantire una maggiore equità e precisione nell'applicazione delle sanzioni. Resta da vedere come questa circolare si tradurrà concretamente nell'attività di controllo su strada e quale impatto avrà sulla sicurezza stradale.
Ulteriori dettagli sono disponibili sui siti istituzionali dei Ministeri competenti (si raccomanda di consultare le fonti ufficiali per informazioni complete e aggiornate).
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