Pakistan: 31 morti per missili indiani, Sharif promette rappresaglie

Pakistan: 31 morti per missili indiani, Sharif promette rappresaglie

India colpisce obiettivi in Kashmir: 31 morti, Pakistan minaccia rappresaglia

Nuova Delhi ha lanciato un'operazione militare contro presunti obiettivi terroristici nella regione contesa del Kashmir e in altre aree del Paese. L'attacco, che ha visto l'impiego di missili, ha causato la morte di almeno 31 persone secondo fonti pakistane. Il Primo Ministro pakistano Nawaz Sharif ha definito l'azione indiana un "atto di guerra" promettendo una decisa risposta. La situazione è estremamente tesa e si teme un'escalation del conflitto.

Secondo quanto riportato dai media internazionali, i raid aerei indiani si sarebbero concentrati su presunti campi di addestramento di gruppi militanti. Il governo indiano, al momento, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali dettagliate sull'operazione, limitandosi a confermare l'azione militare e a sottolineare la necessità di contrastare il terrorismo. La mancanza di trasparenza sta alimentando le preoccupazioni internazionali.

La reazione del Pakistan è stata immediata e veemente. Il Premier Sharif, in un discorso alla nazione trasmesso in diretta televisiva, ha accusato l'India di aver violato la sovranità pakistana e ha giurato di rispondere con forza all'aggressione. "Non tollereremo questa violazione della nostra sovranità", ha dichiarato Sharif, aggiungendo che il suo governo sta valutando tutte le opzioni a disposizione per rispondere all'azione indiana.

L'incidente rischia di innescare una grave crisi tra le due potenze nucleari. La regione del Kashmir, contesa da India e Pakistan sin dalla spartizione del subcontinente indiano nel 1947, è teatro di un conflitto duraturo e di frequenti scontri armati. Questa nuova escalation rappresenta un pericoloso aumento delle tensioni, con il rischio concreto di un'ulteriore perdita di vite umane e di una destabilizzazione dell'intera regione.

Gli esperti internazionali stanno monitorando la situazione con grande attenzione, sollecitando entrambi i paesi a mantenere la calma e a ricorrere al dialogo per evitare un'escalation incontrollata. La comunità internazionale è chiamata a esercitare una forte pressione diplomatica per de-escalare la tensione e favorire una soluzione pacifica alla crisi. Le Nazioni Unite hanno espresso profonda preoccupazione per la situazione, invitando India e Pakistan a evitare azioni che potrebbero compromettere ulteriormente la sicurezza regionale.

L'evolversi della situazione richiede un attento monitoraggio. Aggiornamenti saranno pubblicati non appena disponibili.

(07-05-2025 08:37)