Ultras milanista aggredito: "È stato uno scambio di persona"

Ultras milanista aggredito: "È stato uno scambio di persona"

Agguato a ultras a Milano: indagini sulle telecamere di sorveglianza

Milano, – Gli inquirenti stanno lavorando a pieno ritmo per fare luce sull'agguato subito da un ultras milanese. L'uomo, aggredito selvaggiamente la scorsa settimana, è attualmente ricoverato in ospedale in gravi condizioni. L'ipotesi investigativa principale è quella di tentato omicidio. Le indagini si concentrano in particolare sull'analisi delle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona dell'aggressione. Le forze dell'ordine stanno setacciando le registrazioni per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti e identificare i responsabili.

La vittima, ha raccontato ai Carabinieri una versione dei fatti che sta attualmente al vaglio degli inquirenti. Secondo il suo racconto, sarebbe stato seguito da alcuni individui prima dell'aggressione. "Mi hanno seguito", ha dichiarato, aggiungendo: "Credo sia stato uno scambio di persona, non so perché mi abbiano attaccato". Questa testimonianza, pur ancora da verificare, apre nuovi scenari investigativi.

Le telecamere di sorveglianza potrebbero rivelarsi determinanti per confermare o smentire la ricostruzione fornita dall'ultras. Gli investigatori stanno esaminando attentamente ogni dettaglio delle registrazioni, cercando di individuare i volti degli aggressori e ricostruire il percorso compiuto prima e dopo l'aggressione. L'ausilio di software di riconoscimento facciale potrebbe risultare fondamentale in questa fase delicata delle indagini.

Il clima di tensione che spesso circonda il mondo ultras milanesi è sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti. Si sta verificando se l'aggressione sia riconducibile a vecchi rancori tra fazioni rivali o se invece si tratti di un episodio isolato, forse frutto di un tragico errore. Intanto, la città è scossa da questo episodio di violenza, che ha acceso i riflettori sul delicato tema della sicurezza urbana e della prevenzione di atti di violenza.

Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo sulle indagini in corso, ma si attendono sviluppi nelle prossime ore. L'analisi delle telecamere di sorveglianza è solo una delle diverse piste investigative seguite. Sono in corso anche accertamenti sulla vita privata della vittima, per capire se possa esserci un collegamento tra l'aggressione e possibili contrasti personali o situazioni di conflitto preesistenti. La piena ricostruzione dei fatti, e soprattutto l'identificazione dei responsabili, rappresenta attualmente l'obiettivo prioritario delle autorità.

La situazione rimane in costante evoluzione e verrà aggiornata non appena saranno disponibili nuove informazioni.

(09-05-2025 14:09)