Due bengalesi accusati di terrorismo

A Palermo inneggiavano alla Jihad: Due cittadini del Bangladesh arrestati
Palermo, – Un'operazione congiunta tra la Digos di Palermo e il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato ha portato all'arresto di due cittadini del Bangladesh, accusati di associazione con finalità di terrorismo internazionale e inneggiamento alla Jihad. L'inchiesta, durata diversi mesi, ha svelato un'attività di proselitismo estremista condotta dai due arrestati all'interno della comunità bengalese di Palermo.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i due avrebbero diffuso materiale propagandistico online incitando alla violenza e alla guerra santa, glorificando azioni terroristiche e inneggiando alla Jihad. Le intercettazioni telefoniche e ambientali, cruciali per l'inchiesta, hanno consentito agli inquirenti di ricostruire la rete di contatti e le modalità di reclutamento, anche se al momento non risultano prove di un concreto piano per azioni violente sul territorio italiano.
La gravità delle accuse è evidente. L'apologia del terrorismo, anche se non seguita da azioni concrete, rappresenta un pericolo reale per la sicurezza pubblica, in quanto può alimentare sentimenti di odio e radicalizzazione tra persone vulnerabili. La magistratura sta ora vagliando attentamente il materiale raccolto per stabilire l'entità della pena e l'eventuale presenza di complici.
L'arresto dei due cittadini del Bangladesh rappresenta un monito importante sulla necessità di una costante vigilanza e di una stretta collaborazione tra le forze dell'ordine e le comunità per contrastare l'estremismo e il terrorismo in tutte le sue forme. La lotta al terrorismo non si limita alla repressione, ma richiede un impegno ampio e coordinato nella prevenzione, nella sensibilizzazione e nell'integrazione sociale. È fondamentale promuovere un dialogo costruttivo con le comunità, contrastando la diffusione di ideologie estremiste e promuovendo la cultura del rispetto e della pace.
Il Ministro dell'Interno ha espresso soddisfazione per l'operazione, sottolineando l'importanza della lotta al terrorismo e della protezione della sicurezza nazionale. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori collegamenti e sviluppi.
Si attendono ulteriori dettagli sulle accuse e sul processo a carico dei due imputati. L'attenzione resta alta sul monitoraggio delle attività di gruppi estremisti e sulla necessità di contrastare efficacemente la propaganda online che inneggia alla violenza e alla Jihad. Ministero dell'Interno
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