Il Cardinale Zuppi: Coppa Italia prima del soglio pontificio (e dello scudetto)

Il Cardinale Zuppi: Coppa Italia prima del soglio pontificio (e dello scudetto)

Cardinale Zuppi: "Papa? Mai sperato! Prima lo scudetto..."

ROMA - Un'intercettazione inaspettata, avvenuta prima dell'inizio della messa celebrata da Papa Francesco, ha acceso i riflettori sul Cardinale Matteo Zuppi. Le parole del Cardinale, riportate da fonti attendibili, hanno suscitato non poco interesse e curiosità. "Per principio il Papa è sempre bravo", ha affermato Zuppi, prima di entrare nella Basilica. Una frase semplice, ma carica di significato, che evidenzia la profonda devozione e il rispetto del porporato per il Pontefice.


Ma la dichiarazione che ha davvero sorpreso è stata la risposta alla domanda sul suo eventuale futuro come Papa: "Io Papa? Mai sperato. Prima lo scudetto per il Bologna, cominciamo dalla Coppa Italia". Un'affermazione che ha fatto sorridere molti, evidenziando la passione del Cardinale per il calcio e la sua umiltà. L'amore per il Bologna, squadra della sua città natale, è noto a tutti, ed è stata una risposta inaspettata, che ha umanizzato ulteriormente la figura del Cardinale, spesso al centro di intense discussioni politiche e internazionali.


L'intercettazione, avvenuta in un momento di raccoglimento prima di una funzione religiosa, ha contribuito ad aggiungere un tocco di leggerezza alla gravità delle vicende che caratterizzano la vita della Chiesa. Le parole di Zuppi, spontanee e schiettamente sinceri, hanno mostrato un lato inedito della sua personalità, confermando la sua umanità e il suo attaccamento alle sue radici. La dichiarazione sul Bologna, poi, ha rotto il ghiaccio e ha creato un'atmosfera di maggiore familiarità e simpatia intorno alla figura pubblica del Cardinale.


L'episodio, reso pubblico solo in parte, ha naturalmente suscitato una vasta gamma di commenti, dai più ironici ai più analitici. Alcuni hanno sottolineato la forza evocativa delle parole del Cardinale, altri si sono concentrati sull'aspetto più umano della notizia. Resta comunque un fatto che il Cardinale Zuppi, con la sua semplicità e la sua schiettezza, ha saputo conquistare ancora una volta l'attenzione del pubblico, dimostrando che dietro la figura istituzionale c'è una persona, con passioni e sentimenti autentici.


Questa vicenda ci ricorda che anche figure di elevata importanza, come il Cardinale Zuppi, conservano un lato umano, vicino e familiare, che può generare vicinanza e affetto nel pubblico. Un esempio di come la genuinità possa trasmettere un messaggio potente e positivo, al di là del contesto istituzionale.

(09-05-2025 11:38)