Ucraina: trattative possibili solo con cessate il fuoco russo

Ucraina: trattative possibili solo con cessate il fuoco russo

Tregua di 3 giorni in Ucraina: Mosca decreta, Kiev rifiuta

Mosca ha annunciato una tregua di 72 ore in Ucraina, a partire dal 6 gennaio, in occasione del Natale ortodosso. Una decisione accolta con scetticismo da Kiev, che ha subito respinto l'iniziativa.

Il Cremlino ha presentato la tregua come un gesto di buona volontà, volto a facilitare le celebrazioni religiose. "Il cessate il fuoco entra in vigore alle 12:00 del 6 gennaio e durerà fino alle 24:00 del 7 gennaio", ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, citando le parole del Presidente Vladimir Putin. La decisione è stata annunciata in un comunicato stampa diffuso dall'agenzia di stampa russa TASS.

Ma la reazione di Kiev non si è fatta attendere. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha respinto la proposta, definendola una "trappola" e una "copertura" per consentire alle forze russe di riorganizzarsi e preparare nuove offensive.

"Non crediamo a nessun annuncio russo e riteniamo che questo sia solo un tentativo di Mosca di guadagnare tempo e rallentare il nostro contrattacco" ha dichiarato il Consigliere presidenziale Mykhailo Podolyak su Twitter. Kiev ha ribadito la sua volontà di negoziare una soluzione pacifica del conflitto, ma solo a condizione che le forze russe si ritirino completamente dal territorio ucraino.

"Siamo pronti per i negoziati, ma solo se la Russia cessa le ostilità e ritira le sue truppe dal nostro territorio", ha affermato il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba durante una conferenza stampa.

La tregua, dunque, appare destinata a rimanere sulla carta, alimentando ulteriormente le tensioni tra i due Paesi. La comunità internazionale osserva con apprensione gli sviluppi, mentre le speranze di una rapida risoluzione del conflitto appaiono sempre più deboli. L'Unione Europea e gli Stati Uniti hanno espresso perplessità sulla dichiarazione russa e continuano a fornire sostegno militare all'Ucraina. La situazione sul terreno, intanto, resta tesa e i combattimenti proseguono in diverse regioni del paese. Seguiremo gli sviluppi in questa situazione drammatica e delicata.

(09-05-2025 07:00)