Conclave: Leone XIV eletto, oltre 100 voti per Prevost
Scandalo Vaticano: Cardinali rompono il silenzio, emergono nuovi dettagli sull'elezione di Papa Leone XIV
Roma, 27 Ottobre 2023 - Un terremoto sta scuotendo le fondamenta della Chiesa cattolica. Le prime crepe nel muro del silenzio vaticano si aprono con le rivelazioni di alcuni cardinali, decisi a far luce su presunti brogli e pressioni occorse durante il recente conclave che ha eletto Papa Leone XIV. Tra i primi a rompere il silenzio, il porporato del Madagascar, il Cardinale Désiré Tsarahazana, che ha rilasciato dichiarazioni allarmanti sugli equilibri di potere all'interno della Santa Sede.
Secondo indiscrezioni provenienti da fonti ecclesiastiche altamente qualificate, un blocco di cardinali statunitensi, guidati dal Cardinale Timothy Dolan, avrebbe esercitato una forte pressione per influenzare l'esito del conclave. Dolan, in una dichiarazione sibillina, ha parlato di un "consenso cresciuto dalle Congregazioni", frase che lascia spazio a molte interpretazioni e alimenta i sospetti di un'azione coordinata per favorire un determinato candidato.
A questo blocco si sarebbero uniti i cardinali sudamericani, creando un'alleanza di peso considerevole. Inoltre, voci insistenti fanno riferimento al coinvolgimento di due papabili, il Cardinale Pietro Parolin e il Cardinale Luis Antonio Tagle, nella strategia per influenzare l'elezione. Le loro dichiarazioni, finora assenti, sono attese con grande trepidazione.
L'elezione di Papa Leone XIV, inizialmente percepita come un risultato segnato da un ampio consenso, è ora oggetto di forti dubbi. Secondo le indiscrezioni, il Cardinale Mauro Gambetti, fortemente accreditato tra i papabili, avrebbe ricevuto un sostegno trasversale, ma il supporto per il neo-eletto Papa Leone XIV sarebbe stato superiore ai 100 voti, un risultato che fa sorgere interrogativi sulla trasparenza del processo elettorale. "Su Prevost più di 100 voti", ha riferito una fonte anonima, alludendo ad un numero significativo di voti raccolti dal nuovo Pontefice.
La situazione è estremamente delicata. La Chiesa è chiamata a fare chiarezza su queste accuse gravi, che rischiano di minare la fiducia dei fedeli. Le prossime settimane saranno cruciali per capire se emergeranno ulteriori dettagli e se si aprirà un'inchiesta interna. L'attenzione del mondo è ora rivolta a Città del Vaticano, in attesa di risposte concrete.
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