Ucraina: Trump propone a Kiev colloquio in Turchia
Guerra Ucraina: Stati Uniti chiedono il cessate il fuoco prima dei colloqui
La situazione in Ucraina rimane tesa, con gli Stati Uniti che ribadiscono la necessità di un cessate il fuoco immediato prima di qualsiasi trattativa con la Russia. Il Presidente Biden, tramite il suo inviato speciale John Kellogg, ha espresso chiaramente questa posizione, sottolineando che qualsiasi dialogo deve partire da un impegno concreto per la cessazione delle ostilità. Questa affermazione arriva in contrasto con le dichiarazioni del Presidente russo Vladimir Putin, che ha proposto l'avvio dei negoziati a partire dal 15 maggio.
"Prima il cessate il fuoco, poi i colloqui," ha affermato Kellogg in una dichiarazione rilasciata ieri sera, ribadendo l'impegno degli Stati Uniti a sostenere l'Ucraina nella sua lotta contro l'aggressione russa. La posizione americana sembra puntare a garantire che la Russia non sfrutti eventuali trattative per consolidare i suoi guadagni territoriali e prolungare il conflitto.
Nel frattempo, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accolto con "segnali positivi" le proposte di negoziato, dichiarando la disponibilità di Kiev a incontrare i rappresentanti russi. Tuttavia, Zelensky ha anche ribadito la necessità di un immediato cessate il fuoco, prevedendo addirittura l'applicazione di un cessate il fuoco unilaterale a partire da domani. "Siamo pronti a discutere, ma la pace deve iniziare con la fine delle violenze," ha dichiarato Zelensky in un discorso alla nazione.
Anche Donald Trump è intervenuto sulla questione, suggerendo che Kiev dovrebbe accettare un incontro in Turchia. L'ex presidente americano, pur senza entrare nel merito delle condizioni per l'avvio dei colloqui, ha ribadito la sua posizione critica nei confronti dell'intervento occidentale in Ucraina. Le sue dichiarazioni, però, non hanno trovato riscontro nelle affermazioni ufficiali dell'amministrazione Biden.
La situazione rimane dunque estremamente fluida e complessa. Le divergenze tra Stati Uniti e Russia sulle modalità di avvio dei negoziati potrebbero compromettere seriamente la possibilità di raggiungere una soluzione pacifica al conflitto. La dichiarazione di Zelensky sulla possibilità di un cessate il fuoco unilaterale potrebbe rappresentare un passo importante verso la de-escalation, ma l'effettiva attuazione di questa misura e la risposta russa saranno cruciali per il futuro del conflitto. Il mondo attende con il fiato sospeso gli sviluppi delle prossime ore.
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