Zelensky: Ultimatum a Mosca, tregua o più sanzioni

Zelensky: Ultimatum a Mosca, tregua o più sanzioni

Summit Europeo e Telefonata con Trump: La Guerra in Ucraina al Centro del Dibattito

Macron, Merz, Tusk e Starmer si sono riuniti oggi con il presidente ucraino Zelensky a margine del summit europeo, ascoltando attentamente le sue richieste e gli aggiornamenti sulla situazione sul campo. L'incontro, caratterizzato da un'atmosfera di seria preoccupazione, ha sottolineato l'urgenza di trovare una soluzione alla crisi. I leader europei hanno poi sentito gli altri partecipanti al summit, confrontandosi sulle strategie da adottare nei confronti della Russia.

La tensione è palpabile, e le dichiarazioni rilasciate a seguito dell'incontro riflettono la gravità della situazione. La necessità di un'azione coordinata è stata sottolineata più volte, con la ricerca di un equilibrio tra la necessità di sostenere l'Ucraina e la prevenzione di un'escalation del conflitto.

Successivamente, una telefonata separata, altrettanto importante, ha coinvolto alcuni leader europei, tra cui Macron, con il presidente americano Donald Trump. I dettagli della conversazione non sono stati ancora resi pubblici, ma è prevedibile che la discussione si sia concentrata sulla strategia comune nei confronti della Russia e sulla fornitura di aiuti militari all'Ucraina.

Nel frattempo, un'iniziativa separata, ma di non minore importanza, è stata lanciata da Witkoff, che ha proposto un piano in 22 punti per Mosca. L'offerta, ancora da valutare nella sua fattibilità, si pone come un tentativo di mediazione, seppur con un approccio diplomatico deciso. La proposta è stata accolta con un certo interesse da parte di Zelensky, che ha sottolineato la necessità che la Russia risponda positivamente alle iniziative di pace.

Zelensky ha lanciato un ultimatum alla Russia: "Tregua o nuove sanzioni". Un messaggio chiaro e forte che evidenzia la determinazione dell'Ucraina e dei suoi alleati a continuare a esercitare pressione su Mosca fino alla cessazione delle ostilità. La situazione rimane estremamente delicata, con il futuro del conflitto ancora incerto e le speranze di una soluzione pacifica appese a un filo. L'attenzione della comunità internazionale rimane alta, in attesa di sviluppi e di una risposta definitiva da parte della Russia.

(11-05-2025 01:00)