Addio a Davide Teruzzi, tranviere di 50 anni: un "gigante buono" ci ha lasciato
Tragedia ad ATM: Autopsia per il tranviere Davide Teruzzi, morto a 50 anni
Una tragedia ha colpito i dipendenti di ATM Milano. Davide Teruzzi, tranviere di 50 anni, è morto dopo un pranzo con i colleghi presso un ristorante in via Leoncavallo. L'uomo, descritto da tutti come un "gigante buono", è deceduto a seguito di un'intossicazione alimentare, ipotesi che verrà verificata dall'autopsia disposta dalla magistratura.
Con lui, altri quattro dipendenti ATM hanno accusato sintomi di intossicazione, fortunatamente meno gravi. L'azienda dei trasporti ha immediatamente sospeso la convenzione con il locale incriminato, avviando un'indagine interna per comprendere le dinamiche dell'accaduto e garantire la sicurezza dei propri dipendenti.
L'autopsia sul corpo di Teruzzi, prevista nei prossimi giorni, dovrà chiarire le cause esatte del decesso e stabilire se ci siano responsabilità penali. L'esame autoptico sarà fondamentale per ricostruire la sequenza degli eventi che hanno portato alla tragica scomparsa del 50enne. La notizia ha scosso profondamente l'ambiente di ATM, dove Davide era stimato e apprezzato da tutti i suoi colleghi.
"Era una persona straordinaria, sempre disponibile e sorridente", racconta un collega visibilmente commosso. "È una perdita immensa per tutti noi."
L'azienda ATM ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa di Davide Teruzzi, assicurando la massima collaborazione con le autorità competenti per fare piena luce sulla vicenda. Nel frattempo, prosegue l'assistenza ai quattro dipendenti rimasti intossicati, che stanno ricevendo tutte le cure necessarie. Si attendono con apprensione i risultati dell'autopsia e dell'indagine per comprendere appieno le responsabilità di quanto accaduto. La solidarietà di tutta la città di Milano va ai familiari e ai colleghi di Davide, un lavoratore che ha dedicato la sua vita al servizio pubblico.
Il ricordo di Davide Teruzzi, un uomo generoso e sempre pronto ad aiutare gli altri, resterà indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto.
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