Referendum: Rai censurata, chiamano all'astensione

Referendum: Rai censurata,  chiamano all

Due esposti di +Europa contro La Russa e la Rai: la destra "boicotta" i referendum

Un'ondata di polemiche investe la campagna referendaria italiana. +Europa ha presentato due esposti, uno contro il presidente del Senato Ignazio La Russa e l'altro contro la Rai, accusandoli rispettivamente di violazione del principio di imparzialità e di censura. La denuncia si concentra sulla presunta scarsa copertura mediatica dei referendum e su interventi ritenuti parziali da parte di esponenti politici di centrodestra.

La scelta di presentare gli esposti arriva in concomitanza con un dato allarmante: un boom di fuori sede registrati al voto. Secondo +Europa, questo fenomeno sarebbe alimentato da una strategia di disinformazione e di appelli all'astensione, mirati a ridurre la partecipazione popolare e quindi a compromettere la validità dei referendum. L'accusa è rivolta soprattutto a settori della politica di centrodestra.

Il silenzio assordante dei governatori di centrodestra è un altro elemento che alimenta i sospetti. La loro quasi totale assenza dal dibattito pubblico sulla campagna referendaria è interpretata da +Europa come un chiaro segno di volontà di boicottare l'iniziativa popolare. Questa mancanza di trasparenza e l'apparente ostruzionismo, secondo il partito, confermerebbero la tesi di una campagna di silenziamento finalizzata ad influenzare l’esito del voto.

“La Rai, anziché garantire un’informazione pluralista ed equilibrata, ha invece privilegiato narrazioni che minimizzano l'importanza dei referendum”, ha dichiarato un esponente di +Europa, sottolineando la necessità di un intervento immediato da parte delle autorità competenti per garantire il corretto svolgimento della consultazione popolare. L’esposto punta a far luce su possibili violazioni delle norme che regolano l’informazione pubblica in periodo elettorale.

La situazione, dunque, appare altamente tesa. La mancanza di trasparenza, la presunta censura mediatica e il silenzio dei governatori di centrodestra rischiano di compromettere la legittimità del processo referendario. L'esito degli esposti di +Europa e la reazione delle istituzioni saranno cruciali per valutare la portata delle accuse e per assicurare un’effettiva partecipazione dei cittadini al voto.

Seguiremo gli sviluppi della vicenda e aggiorneremo costantemente la situazione.

(13-05-2025 01:00)