"Referendum: silenzi Rai e inviti a non votare."

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Elezioni Europee 2024: +Europa All'Attacco, La Russa e Rai nel Mirino
Roma, 7 Giugno 2024 - La campagna elettorale per le Europee si infiamma con due esposti presentati da +Europa contro il Presidente del Senato e la televisione pubblica. Al centro delle accuse, presunti appelli all'astensione e censure nei confronti delle posizioni del partito guidato da Emma Bonino in merito ai referendum.
"È inaccettabile che figure istituzionali e media del servizio pubblico possano, anche indirettamente, influenzare l'esito del voto", ha dichiarato un portavoce di +Europa. L'esposto contro La Russa si basa su alcune dichiarazioni rilasciate in contesti pubblici, interpretate come un invito a non partecipare al voto. Quanto alla Rai, l'accusa è di aver sistematicamente ignorato le iniziative e le proposte referendarie promosse da +Europa, violando i principi di pluralismo e par condicio.
Un ulteriore elemento di tensione è rappresentato dalla diserzione di alcuni governatori di destra da eventi elettorali a cui erano stati invitati esponenti di +Europa. Secondo il partito, si tratterebbe di un tentativo di isolare le proprie posizioni e limitarne la visibilità.
Nel frattempo, si registra un boom di studenti e lavoratori fuori sede che si sono registrati per votare nel comune di domicilio, un segnale di forte interesse per queste elezioni.
La situazione rimane in evoluzione, con +Europa che promette di vigilare attentamente sulla correttezza del processo elettorale e di denunciare ogni eventuale irregolarità. Il partito ha reso pubblici i documenti degli esposti sul proprio sito ufficiale: https://piueuropa.eu. Resta da vedere come le autorità competenti valuteranno le accuse mosse e quali saranno le eventuali conseguenze.
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