Zelensky: dialogo solo con Putin, ma Kiev aperta ai negoziati

Putin propone colloquio diretto con Zelensky a Istanbul: Biden ottimista, l'Ue respinge gli ultimatum
Una svolta inaspettata nella guerra in Ucraina? Vladimir Putin ha proposto un incontro diretto con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky il 15 maggio a Istanbul, aprendo così la possibilità di negoziati bilaterali. La notizia, accolta con un cauto ottimismo da parte degli Stati Uniti, ha suscitato diverse reazioni a livello internazionale.
Il presidente americano Joe Biden si è detto fiducioso che l'incontro "darà buoni frutti", esprimendo un giudizio positivo sulla proposta russa. Un segnale di speranza, anche se circoscritto, che arriva dopo mesi di scontri e tensioni crescenti. Tuttavia, il Cremlino ha ribadito la sua intransigenza nei confronti di ciò che considera "ultimatum inaccettabili" da parte dell'Unione Europea, confermando la linea dura mantenuta finora sulla scena internazionale.
Zelensky, intanto, ha confermato la sua disponibilità a trattare, ma ha sottolineato che un dialogo è possibile solo con Putin in persona. In un'inedita mossa diplomatica, Zelensky ha anche rivelato di aver invitato Papa Francesco a Kiev, sperando in un ruolo di mediazione da parte della Santa Sede nel delicato processo di pace.
La proposta di Putin solleva interrogativi cruciali: sarà questo incontro un vero punto di svolta nel conflitto o una semplice mossa di facciata? Le posizioni contrastanti tra Mosca e l'Unione Europea, e la richiesta di Zelensky di un dialogo diretto solo con Putin, lasciano aperto uno scenario complesso e incerto. Le prossime settimane saranno decisive per capire se questo tentativo di dialogo potrà portare a risultati concreti e a una de-escalation del conflitto.
L'opinione pubblica internazionale segue con attenzione gli sviluppi, sperando in una risoluzione pacifica della crisi. La situazione rimane estremamente delicata e l'esito dei colloqui di Istanbul è tutt'altro che scontato. Il mondo intero attende con ansia i risultati di questo incontro cruciale per il futuro dell'Ucraina e dell'intera Europa.
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