**Sempio: Riapertura del caso, nuovi accertamenti su movimenti e alibi.**
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Giallo di Garlasco, la Procura riapre il caso: "Nuovi elementi su Sempio"
A sette anni dalla sentenza definitiva, la Procura di Pavia ha riaperto formalmente l'inchiesta sull'omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 a Garlasco. BR La decisione, stando a fonti investigative, è maturata alla luce di elementi inediti e testimonianze ritenute "significative" raccolte negli ultimi mesi.
La nuova indagine si concentra, in particolare, sugli spostamenti e sull'alibi di Sempio, all'epoca fidanzato della vittima e unico accusato del delitto. BR L'inchiesta del 2017, pur avendo vagliato diverse ipotesi, non aveva portato a elementi sufficienti per una revisione del processo.
Ma cosa è cambiato? BR Secondo indiscrezioni, una nuova pista investigativa ipotizza che il ragazzo fosse invaghito di Chiara Poggi. Tale scenario, se confermato, potrebbe fornire una chiave di lettura diversa di alcuni elementi emersi durante le indagini originarie. BR Gli inquirenti stanno passando al setaccio i tabulati telefonici, le dichiarazioni testimoniali e le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, alla ricerca di eventuali incongruenze o omissioni.
La riapertura del caso ha suscitato reazioni contrastanti. I famigliari di Chiara Poggi esprimono cautela, auspicando che la verità possa finalmente emergere. BR La difesa di Sempio, dal canto suo, ribadisce l'estraneità del proprio assistito ai fatti e si dichiara pronta a collaborare con la Procura per chiarire ogni aspetto.
Al momento, l'indagine è secretata e non trapelano ulteriori dettagli. Tuttavia, è evidente che la Procura di Pavia intende fare piena luce su un caso che, a distanza di anni, continua a suscitare interrogativi e polemiche.
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