Caso Pfizer: la Corte Ue dà ragione a Nyt sull'accesso agli sms di von der Leyen

Pfizergate: Vittoria del New York Times, la Commissione Ue condannata
Una sentenza storica della Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha dato ragione al New York Times, che aveva impugnato la decisione della Commissione Europea di negare l'accesso ai messaggi tra la presidente Ursula von der Leyen e l'amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, scambiati durante la pandemia di Covid-19.
Il caso, ribattezzato "Pfizergate" dall'opinione pubblica, ruota attorno alla richiesta di accesso agli SMS tra i due personaggi chiave, considerati cruciali per comprendere le dinamiche delle trattative per l'acquisto dei vaccini anti-Covid da parte dell'UE. La Commissione, inizialmente, aveva respinto la richiesta del New York Times, motivando la decisione con la tutela della privacy e l'interesse pubblico. Una giustificazione che, però, non ha convinto la Corte di Giustizia.
La sentenza, emessa nelle scorse settimane, condanna la Commissione Europea per violazione del regolamento sull'accesso ai documenti. Il tribunale ha stabilito che la Commissione non ha adeguatamente motivato il rifiuto dell'accesso ai messaggi, sottolineando la necessità di un'applicazione più rigorosa e trasparente del diritto all'informazione. Il New York Times potrà ora presentare una nuova richiesta di accesso ai documenti, e la Commissione sarà obbligata a rivalutare la sua posizione alla luce della sentenza.
Questa decisione rappresenta una vittoria importante per il giornalismo investigativo e per il diritto di accesso alle informazioni pubbliche, spingendo le istituzioni europee ad una maggiore trasparenza nelle loro azioni. La sentenza potrebbe avere importanti ripercussioni su altri casi simili, incentivando una maggiore apertura da parte delle istituzioni riguardo alle trattative e alle decisioni prese durante la pandemia.
La battaglia legale del New York Times è durata mesi, e la sentenza rappresenta una pietra miliare nel dibattito pubblico sulla trasparenza delle istituzioni europee, in particolare riguardo alle decisioni prese durante emergenze sanitarie di portata globale. L'accesso a questi messaggi potrebbe fornire elementi cruciali per ricostruire le trattative per l'acquisto dei vaccini, comprese le modalità di definizione del prezzo e le eventuali pressioni esercitate. La Corte di Giustizia ha così confermato l'importanza della trasparenza e della responsabilità delle istituzioni europee.
La vicenda evidenzia l'importanza del ruolo della stampa libera nel monitoraggio delle azioni delle istituzioni pubbliche e nel garantire la trasparenza e la responsabilità dei governi. La sentenza apre la strada ad una più profonda comprensione delle decisioni prese durante la pandemia di Covid-19, e il suo impatto sulla vita delle persone in tutta Europa.
Per approfondimenti: New York Times Corte di Giustizia UE
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