Draghi avverte: i dazi portano a una crisi.
```html
Anche con accordo Usa nulla più come prima - Draghi: con i dazi siamo a punto di rottura
Roma, [Data Odierna] - L'eco delle tensioni commerciali tra Europa e Stati Uniti risuona forte a Palazzo Chigi, dove il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha espresso preoccupazione per la situazione attuale. Nonostante i recenti accordi volti a mitigare le dispute sui dazi, il Premier ha sottolineato che la situazione rimane critica e potenzialmente ad un "punto di rottura"."Gli accordi sono un passo avanti, certamente," ha dichiarato Draghi durante una conferenza stampa. "Ma non illudiamoci che tutto torni come prima. Il mondo è cambiato, e con esso anche i rapporti commerciali. I dazi rappresentano una minaccia costante alla stabilità economica e alla cooperazione internazionale."
Il Premier ha evidenziato come le tensioni commerciali, in particolare quelle legate all'acciaio e all'alluminio, rischino di compromettere la ripresa economica post-pandemica, già messa a dura prova dalle crisi energetiche e dall'inflazione. "Dobbiamo lavorare per un sistema commerciale più equo e trasparente," ha affermato Draghi. "Un sistema che tenga conto delle nuove sfide globali, come la transizione ecologica e la digitalizzazione."
Draghi ha auspicato un dialogo costruttivo con l'amministrazione Biden, sottolineando l'importanza di un'alleanza transatlantica forte e coesa per affrontare le sfide globali. "L'Europa e gli Stati Uniti devono collaborare per promuovere un commercio libero ed equo, che crei opportunità per tutti e non lasci indietro nessuno," ha concluso il Presidente del Consiglio. La *situazione resta in evoluzione*, e nuove dichiarazioni sono attese nei prossimi giorni.```
(
