**Fasto Arabo: Banchetti Reali e Sfarzo Inaudito a Riad**
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Riad, la Nuova Versailles: Bin Salman Impone il Lusso per Cementare Alleanze
Centinaia di ospiti, sale sontuose illuminate da lampadari scintillanti, banchetti opulenti degni de "Le mille e una notte". Lo scenario è quello di una Riad trasformata in una moderna Versailles, voluta da Mohammed bin Salman per unire, sotto l'egida del lusso sfrenato, politica e affari. Un'operazione di soft power senza precedenti, orchestrata con meticolosa attenzione ai dettagli.
Quest'anno, la capitale saudita è stata teatro di una serie di eventi esclusivi, cene di gala e summit in cui la ricchezza ostentata ha fatto da sfondo a discussioni strategiche e accordi commerciali. L'obiettivo, secondo diversi analisti internazionali, è chiaro: proiettare un'immagine di modernità, potenza e stabilità, attirando investimenti e consolidando la posizione del Regno saudita come attore chiave nello scacchiere globale.
Le cronache degli invitati, filtrate da fonti vicine alla corte, parlano di regali sontuosi: gioielli, orologi di lusso, opere d'arte. Un'ostentazione che, se da un lato affascina, dall'altro solleva interrogativi sull'opportunità di un simile sfarzo in un contesto globale segnato da crisi economiche e disuguaglianze crescenti.
Alcuni esperti ritengono che questa strategia sia rischiosa, potenzialmente in grado di alienare fasce di popolazione e di alimentare critiche internazionali. Altri, invece, la interpretano come una mossa astuta per affermare la leadership saudita in un mondo in rapida evoluzione, dove l'immagine e la percezione contano quanto la forza economica. Solo il tempo dirà se la scommessa di Mohammed bin Salman si rivelerà vincente.
Per approfondire le implicazioni geopolitiche di questa strategia, si può consultare un'analisi del Council on Foreign Relations: cfr.org.
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