Bambina di 14 mesi ritrovata a Novara dopo un anno: traccia di cocaina

Indagate tre persone per maltrattamenti: bimba di 14 mesi scomparsa ritrovata positiva alla cocaina
Novara - Un caso sconvolgente scuote la città di Novara: una bambina di 14 mesi, scomparsa da un anno, è stata ritrovata dalla polizia in condizioni critiche e risultata positiva alla cocaina. La scoperta ha portato all'apertura di un'indagine per maltrattamenti in famiglia, con tre persone attualmente indagate. L'angoscia dei genitori, che avevano denunciato la scomparsa della piccola un anno fa, è ora mista a un dolore lacerante per le condizioni in cui è stata ritrovata la loro figlia.
Le indagini, condotte con grande professionalità dalle forze dell'ordine, hanno portato al ritrovamento della bambina in una situazione precaria. I dettagli sull'esatto luogo del ritrovamento e sulle circostanze non sono ancora stati resi pubblici per tutelare le indagini in corso e la privacy della minore. Tuttavia, è emerso che la bambina è stata sottoposta a cure mediche urgenti presso l'ospedale Maggiore della Carità di Novara, dove le sue condizioni sono state stabilizzate. Le analisi hanno purtroppo confermato la presenza di cocaina nel suo organismo.
La positività al test antidroga apre scenari drammatici, suggerendo un contesto di grave degrado e potenziali abusi. Le tre persone indagate, i cui nomi non sono ancora stati resi noti per ovvie ragioni di riservatezza, sono state sottoposte a interrogatorio. Le accuse che gravano su di loro sono pesanti, e potrebbero andare oltre i semplici maltrattamenti, arrivando a ipotesi di reato più gravi. Le indagini sono ancora in corso e si concentrano sulla ricostruzione degli ultimi dodici mesi di vita della piccola, per comprendere appieno le dinamiche che hanno portato a questa situazione.
Il caso ha scosso profondamente la comunità novarese. L'attenzione mediatica è alta, ma è fondamentale ricordare l'importanza di tutelare la privacy della bambina e di non interferire con le indagini in corso. La Procura della Repubblica di Novara sta lavorando senza sosta per fare chiarezza su quanto accaduto e assicurare giustizia per la piccola vittima. L'auspicio è che la bambina possa ricevere tutte le cure necessarie per superare questo trauma e ricostruire un futuro sereno e lontano da ogni forma di violenza e abuso.
Il Servizio Sociale del Comune di Novara è stato immediatamente coinvolto nel caso, e seguirà la bambina nel suo percorso di recupero. La vicenda rappresenta un monito sulla necessità di una maggiore attenzione e prevenzione contro la violenza domestica e l'abuso di sostanze stupefacenti, con particolare riferimento alla tutela dei minori.
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