**Sansal: Una voce libera da difendere.**

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**Libertà per Sansal: Un Appello dal Salone del Libro di Torino**
BRBRTorino, [Data dell'evento] - Un'onda di solidarietà ha attraversato il Salone del Libro di Torino, quest'anno, durante l'incontro dedicato ad uno scrittore che non può essere presente: **Boualem Sansal**, l'autore franco-algerino ingiustamente detenuto in Algeria. La sua voce, da sempre critica verso il potere e paladina dei diritti umani, è stata silenziata, ma non spenta.BRBR"La sua assenza è la prova più evidente di quanto sia fragile la libertà di espressione in molte parti del mondo," ha dichiarato [Nome del relatore 1], promotore dell'iniziativa. "Dobbiamo far sentire la nostra voce, affinché la sua sia liberata."BRBRL'incontro, gremito di persone, ha visto la partecipazione di intellettuali, scrittori e semplici lettori, tutti uniti nel denunciare la repressione e nel chiedere l'immediata liberazione di Sansal. Sono state lette brani delle sue opere, tradotte in italiano, che hanno emozionato e commosso il pubblico, ricordando a tutti l'importanza del suo impegno civile.BRBR[Nome del relatore 2], amico e collega di Sansal, ha sottolineato come la sua opera sia un atto di coraggio in un contesto politico e sociale difficile. "Sansal non ha mai avuto paura di dire la verità, anche quando questa era scomoda. Per questo è perseguitato."BRBRL'appello lanciato dal Salone del Libro è chiaro: sostenere Boualem Sansal significa difendere la libertà di pensiero e di espressione, valori fondamentali per ogni società democratica. Un invito ad agire, a informarsi, a firmare petizioni e a far sentire la propria voce per porre fine a questa ingiustizia. Perché il silenzio è complice, e la libertà di Sansal è un diritto di tutti.```(