Ecco un possibile titolo: **Trump attacca Springsteen su Truth Social: "Vecchia prugna rinsecchita, meglio che taccia!"**
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Trump Attacca Springsteen: "Prugna Secca, Stia Zitto!"
Una bufera si è abbattuta sul panorama politico-musicale americano, con l'ex Presidente Donald Trump che ha scagliato un violento attacco contro Bruce Springsteen tramite il suo social media Truth Social. L'oggetto del contendere? Sembra che la goccia che ha fatto traboccare il vaso sia stata la presunta "colpevolezza" di Springsteen di aver criticato Trump durante un recente concerto in Gran Bretagna e, soprattutto, il suo aperto sostegno a Joe Biden durante la campagna elettorale di quest'anno.BR
Secondo quanto riportato da diverse fonti, Trump avrebbe definito Springsteen una "prugna secca", intimandogli di "stare zitto". Un linguaggio colorito e diretto, tipico dello stile del magnate, che non ha mancato di sollevare un vespaio di polemiche.BR
La reazione del mondo della musica non si è fatta attendere. Molti artisti hanno espresso solidarietà a Springsteen, difendendo il suo diritto di esprimere liberamente le proprie opinioni politiche. Altri, invece, si sono schierati a favore di Trump, sottolineando come il concerto in Gran Bretagna rappresentasse un'ingerenza nella politica interna americana.BR
Resta da vedere come si evolverà questa vicenda. Di certo, l'attacco di Trump a Springsteen riaccende il dibattito sul ruolo degli artisti nella società e sulla libertà di espressione, soprattutto in un clima politico sempre più polarizzato. Un'altra spina nel fianco per un'America già divisa. Si attendono sviluppi nei prossimi giorni.
Aggiornamento: Lo staff di Bruce Springsteen ha rilasciato una breve dichiarazione, affermando che il cantautore non intende commentare le parole di Trump e continuerà a concentrarsi sulla sua musica e sul suo impegno sociale.
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