Mattarella: Giustizia sociale, pilastro di pace e progresso

Giustizia sociale: la chiave per la pace duratura, secondo Mattarella
Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, ha ribadito con forza l'importanza della giustizia sociale come pilastro fondamentale per la pace e lo sviluppo globale. Intervenendo al Centro Internazionale di formazione dell'Organizzazione internazionale del Lavoro - Lavoro, il Capo dello Stato ha affermato: "Non vi può essere pace duratura senza salari equi, senza protezione sociale, senza rispetto delle libertà sindacali".
Mattarella ha sottolineato come la mancanza di equità e di opportunità crei terreno fertile per conflitti e instabilità. Una società che non garantisce ai suoi cittadini un tenore di vita dignitoso, protezione dalle situazioni di vulnerabilità e la possibilità di far sentire la propria voce attraverso la rappresentanza sindacale, è una società destinata a fragilità profonde. "Giustizia sociale" ha dichiarato il Presidente, "è imprescindibile per pace, stabilità e progresso".
Il discorso del Presidente della Repubblica si inserisce in un contesto internazionale caratterizzato da crescenti disuguaglianze e dalla recrudescenza di conflitti sociali ed economici. L'intervento al Centro Internazionale di formazione ILO rappresenta un importante richiamo all'attenzione della comunità internazionale sulla necessità di politiche che promuovano l'equità, la solidarietà e la dignità del lavoro. Non si tratta solo di un auspicio, ma di un'esigenza concreta per costruire un futuro migliore e più pacifico.
Mattarella ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale delle organizzazioni internazionali, come l'OIL, nel promuovere standard del lavoro dignitosi e nel supportare i Paesi in via di sviluppo nella loro lotta contro la povertà e le disuguaglianze. La sua affermazione rappresenta un invito a tutti i governi e le istituzioni internazionali ad impegnarsi concretamente per realizzare una giustizia sociale effettiva, condizione sine qua non per una pace duratura e uno sviluppo sostenibile. Un appello che si rivolge a tutti noi, in quanto cittadini consapevoli e responsabili.
Il messaggio lanciato dal Presidente è chiaro e dirompente: la pace non è solo assenza di guerra, ma anche giustizia sociale e rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori. Solo investendo in un futuro equo e inclusivo, si potrà costruire un mondo libero da conflitti e ricco di opportunità per tutti.
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