Partorisce in casa e getta il neonato nel WC: "Credevo fossero dolori mestruali".

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Orrore in Ospedale: Neonato Annegato nel Water, Madre Accusata di Infanticidio
Una tragedia sconvolgente scuote la comunità locale. Un neonato sarebbe morto per annegamento lo scorso ottobre, in circostanze che configurano un possibile caso di infanticidio. La protagonista di questa drammatica vicenda è una donna di 29 anni, alla 26esima settimana di gravidanza.
Le indagini sono state avviate dopo che la donna si è presentata in un ospedale della zona, negando di aver partorito. Questo, nonostante i chiari segni di un recente parto. I medici, insospettiti dalle sue dichiarazioni e dalle sue condizioni fisiche, hanno immediatamente allertato le forze dell'ordine.
Secondo le prime ricostruzioni, la donna avrebbe provocato il parto in casa, gettando poi il feto nel water. In un interrogatorio, avrebbe dichiarato di aver pensato che si trattasse solo di un forte mal di pancia, una giustificazione che ha lasciato sgomenta l'opinione pubblica.
La Procura ha aperto un'inchiesta per infanticidio. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire con precisione la dinamica degli eventi e di accertare le responsabilità della donna. Saranno fondamentali i risultati dell'autopsia sul corpo del neonato, per stabilire con certezza le cause della morte e se il bambino fosse nato vivo.
La vicenda ha sollevato un'ondata di sdegno e commozione. Diverse associazioni a tutela dell'infanzia hanno espresso il loro orrore per l'accaduto, sottolineando l'importanza di garantire sostegno e assistenza alle donne in gravidanza, soprattutto in situazioni di difficoltà.
Ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime ore, mentre proseguono le indagini per fare luce su questa terribile tragedia.
Per informazioni e supporto, è possibile contattare i servizi sociali del proprio comune o consultare il sito del Ministero della Salute: www.salute.gov.it
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