**Esecutivo in crisi di consensi. Urne referendarie, astensione incombente.**
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Governo ai Minimi Storici: Fiducia in Picchiata
ROMA - L'aria che tira a Palazzo Chigi si fa sempre più pesante. A distanza di quasi due anni dalla sua formazione, l'esecutivo registra un consenso popolare ai minimi storici: solo il 35% degli italiani si dichiara soddisfatto dell'operato del governo. Un dato allarmante, il più basso registrato dalla sua nascita nell'autunno del 2022.BRLe ripercussioni si fanno sentire anche sul fronte partitico.BR
Fratelli d'Italia (FdI), il partito di maggioranza relativa, continua a mantenere una solida base elettorale e registra un lieve incremento nei consensi. Cresce anche il Movimento 5 Stelle (M5S), che sembra beneficiare di un rinnovato appeal tra le fasce più disagiate della popolazione.BR
Situazione critica, invece, per il Partito Democratico (PD), che continua a perdere terreno, faticando a intercettare il voto di protesta. Segnali negativi anche per Lega e Forza Italia (FI), che sembrano risentire del ruolo subalterno all'interno della coalizione di governo.BR
Questo calo di fiducia potrebbe avere conseguenze significative, soprattutto in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. In particolare, il tema del referendum si fa sempre più incandescente.BR
L'astensionismo, già elevato nelle ultime tornate elettorali, rischia di raggiungere livelli record, mettendo a rischio la validità del voto. La disaffezione verso la politica e la percezione di un governo distante dalle reali esigenze dei cittadini sono fattori che alimentano questa preoccupante tendenza. Il rischio è che la democrazia ne esca indebolita. BR
Analisti politici avvertono: è necessario un cambio di rotta, una maggiore attenzione alle problematiche sociali e un dialogo più aperto con la società civile per riconquistare la fiducia degli italiani.
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