Spengler fiducioso: "Papa Leone all'ONU per salvare il clima, assenti i leader mondiali".

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Cardinale Spengler: Clima, l'attesa per Papa Francesco alla COP29
Il Cardinale Leonardo Ulrich Steiner Spengler, arcivescovo di Manaus e presidente del Consiglio Episcopale Latinoamericano (CELAM), ha espresso il suo forte desiderio che Papa Francesco partecipi alla COP29, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si terrà a Baku, in Azerbaijan, a novembre di quest'anno. BRL'appello arriva in un momento cruciale, con la regione amazzonica che affronta sfide ambientali sempre più pressanti. Il Cardinale Spengler, figura di spicco nel dibattito sul clima e la giustizia sociale, sottolinea l'importanza della presenza del Pontefice, considerata un faro di speranza e un catalizzatore per un'azione globale più incisiva. BR"Sarebbe bellissima la sua partecipazione a questo evento cruciale alle porte dell'Amazzonia", ha dichiarato il Cardinale. BRLa COP29, infatti, rappresenta un'occasione unica per affrontare le criticità ambientali che affliggono il pianeta, con un focus particolare sulla regione amazzonica, polmone verde del mondo e custode di una biodiversità inestimabile. BRLa partecipazione di Papa Francesco, noto per il suo impegno in difesa dell'ambiente e dei popoli indigeni, potrebbe dare un impulso significativo ai negoziati e favorire accordi più ambiziosi e vincolanti. BRIl Cardinale Spengler ha espresso preoccupazione per la scarsa adesione di alcuni leader mondiali alle precedenti edizioni delle COP, auspicando che la COP29 segni un cambio di rotta.
L'intervento del Pontefice, con la sua autorevolezza morale e la sua capacità di mobilitare coscienze, potrebbe contribuire a superare gli interessi particolari e a promuovere una visione condivisa del futuro del pianeta.
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