**Stelle della cultura illuminano l'Arena: dopo Augias, riflettori su Albanese, Recalcati e Scurati.**

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Arena di Verona: Riflettori puntati su consapevolezza e negazionismo
Verona, [Data Odierna] - L'Arena di Verona, usualmente palcoscenico di opere liriche e grandi concerti, si è trasformata ieri in un vibrante forum di discussione su temi cruciali per il nostro futuro. Il filo conduttore? La consapevolezza. Un tema che ha trovato eco nelle parole di David Quammen, che ha ammonito: "Salviamo il pianeta solo se siamo consapevoli. La nuova pandemia è il negazionismo". BRBRL'intervento dello scrittore americano ha scosso il pubblico, introducendo una riflessione profonda sulla necessità di affrontare con lucidità le sfide ambientali e sociali che ci attendono. BRBRLa giornata di ieri è stata impreziosita dalla presenza di Corrado Augias, accolto da una calorosa ovazione. Le sue riflessioni, pungenti e illuminate, hanno toccato nervi scoperti della nostra società, invitando a un esame di coscienza collettivo.BRBROggi, l'attesa è palpabile per gli interventi di altre figure di spicco del panorama culturale italiano. Si attendono con interesse le parole del Presidente del Consiglio, On. *Edi Rama*, e l'analisi del noto psicoanalista Massimo Recalcati, le cui interpretazioni della contemporaneità sono sempre fonte di stimoli e spunti di riflessione. Infine, non mancherà l'apporto dello scrittore Antonio Scurati, autore di romanzi storici che ci aiutano a comprendere meglio il nostro presente attraverso la lente del passato.BRBRL'Arena, dunque, si conferma un luogo privilegiato per il dibattito pubblico, un'agorà moderna dove intellettuali e cittadini si confrontano su temi fondamentali per il futuro del nostro pianeta e della nostra società. L'auspicio è che le riflessioni emerse in questi giorni veronesi possano generare un'ondata di consapevolezza e di cambiamento positivo.```(