Gaza, Israele stringe la morsa. Netanyahu: "Controllo totale, ma la fame è un problema".

Gaza, Israele stringe la morsa. Netanyahu: "Controllo totale, ma la fame è un problema".

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Netanyahu ribadisce il controllo su Gaza, tra aiuti umanitari e tensioni interne

La situazione tra Israele e Palestina rimane estremamente tesa. Il premier israeliano ha ribadito con fermezza l'intenzione dello Stato ebraico di mantenere il controllo sull'intero territorio della Striscia di Gaza. Questa dichiarazione arriva in un momento delicato, segnato dall'ingresso di camion carichi di alimenti per bambini, autorizzati, come specificato, per ragioni "pratiche e diplomatiche".

L'arrivo degli aiuti umanitari, tuttavia, non è stato accolto positivamente da tutti. Ben Gvir ha definito l'iniziativa un "grave errore", evidenziando le profonde divisioni interne al governo israeliano sulle strategie da adottare.

Parallelamente, è stata ordinata l'evacuazione immediata di Khan Younis, una decisione che ha scatenato la protesta di centinaia di persone. La situazione umanitaria nella regione rimane critica, con crescenti preoccupazioni per la popolazione civile.

Il presidente Herzog ha lanciato un appello, sottolineando l'importanza di non permettere al "nemico" di deumanizzare Israele, in un contesto in cui le tensioni e le accuse reciproche continuano ad alimentare il conflitto.

Netanyahu, pur ribadendo il controllo israeliano su Gaza, ha ammesso che una situazione di carestia non sarebbe nell'interesse di Israele, motivando così, almeno in parte, l'autorizzazione all'ingresso degli aiuti. Questa dichiarazione sembra voler bilanciare la fermezza nei confronti di Hamas con la necessità di evitare una catastrofe umanitaria nella Striscia.

Ulteriori aggiornamenti seguiranno nelle prossime ore.

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(19-05-2025 20:32)