Caso fine vita: Consulta riafferma le eccezioni di non punibilità, sollecitando il Parlamento

Fine Vita: La Consulta Spinge il Legislatore ad Agire sull'Accesso alle Cure Palliative
La Corte Costituzionale ha confermato la non punibilità per medici che somministrano sedazione profonda e continua a pazienti in condizioni terminali, ribadendo però la necessità di un intervento urgente del Parlamento per garantire un accesso equo e universale alle cure palliative in Italia."Non è garantito un accesso universale ed equo alle cure palliative nei vari contesti sanitari, sia domiciliari che ospedalieri", questa la chiave di volta della sentenza, che sottolinea ancora una volta le profonde disuguaglianze esistenti nel nostro Paese in materia di assistenza a fine vita. La sentenza, attesa con ansia da associazioni e operatori del settore, si concentra sulla necessità di garantire una maggiore omogeneità nell'applicazione delle leggi e nella disponibilità di cure appropriate su tutto il territorio nazionale.
La Corte, pur confermando l'orientamento già espresso in precedenti sentenze, ha evidenziato come la mancanza di un quadro normativo completo e coerente comporti di fatto una discriminazione per molti pazienti, che non possono accedere alle cure palliative di qualità di cui hanno bisogno. Si tratta di una criticità che richiede un'azione decisa da parte del legislatore, capace di definire con chiarezza i diritti dei pazienti e i doveri degli operatori sanitari.
La sentenza invita quindi il Parlamento ad intervenire rapidamente per colmare le lacune esistenti, fornendo le risorse necessarie a garantire un accesso equo e universale alle cure palliative in tutto il territorio. Questo significa non solo aumentare il numero di strutture e personale specializzato, ma anche promuovere la formazione e la sensibilizzazione degli operatori sanitari e della popolazione sul tema delle cure palliative.
L'auspicio è che questa sentenza possa rappresentare un punto di svolta nella gestione della fine vita in Italia, garantendo a tutti i cittadini il diritto a una morte dignitosa e serena, libera dal dolore e con il supporto di cure adeguate e personalizzate.
È fondamentale che il legislatore risponda prontamente a questo appello, per evitare che le disuguaglianze nell'accesso alle cure palliative continuino a costituire una violazione dei diritti fondamentali dei cittadini.
Per approfondire il tema delle cure palliative, è possibile consultare le risorse del Ministero della Salute e delle principali associazioni di settore.
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