Simion (Romania): "Rifare le elezioni per il Presidente".

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Romania: Simion (AUR) chiede l'annullamento delle presidenziali e denuncia "interferenze esterne"
Bucarest, [Data Odierna] - George Simion, leader del partito nazionalista AUR (Alleanza per l'Unione dei Romeni), ha sollevato un vespaio politico con una dichiarazione shock: chiede l'annullamento delle prossime elezioni presidenziali romene, previste per quest'anno.
La motivazione principale addotta da Simion è l'esistenza di presunte "interferenze esterne" nel processo elettorale. In una conferenza stampa tenutasi questa mattina, Simion ha affermato di avere prove concrete, sebbene non immediatamente divulgate pubblicamente, che dimostrerebbero una manipolazione orchestrata dall'esterno per influenzare l'esito del voto.
"Non possiamo permettere che la sovranità della Romania venga compromessa da potenze straniere," ha tuonato Simion, aggiungendo che il suo partito è pronto a presentare formale richiesta di annullamento delle elezioni alle autorità competenti, corredata da un dossier contenente le prove delle presunte interferenze.
La dichiarazione ha immediatamente scatenato reazioni contrastanti. Partiti di opposizione hanno richiesto a Simion di rendere pubbliche le prove che afferma di possedere, accusandolo di diffondere allarmismo e disinformazione. Il governo, tramite un breve comunicato stampa, ha assicurato che le elezioni si svolgeranno nel rispetto della legge e della Costituzione romena, negando qualsiasi conoscenza di interferenze esterne.
La situazione politica in Romania si fa quindi sempre più tesa, in vista di un appuntamento elettorale cruciale per il futuro del paese. Resta da vedere se Simion presenterà le prove promesse e se le autorità prenderanno in seria considerazione le sue accuse. BRSi attendono sviluppi nelle prossime ore.
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