**"Crisi demografica, precariato e salari stagnanti: l'Italia fatica a ripartire."**

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Allarme Italia: Povertà in Aumento, Sanità a Rischio e Futuro Incerto
Roma, [data odierna] - L'Italia si trova ad affrontare una sfida complessa che mina le fondamenta del suo tessuto sociale ed economico. Un quadro preoccupante emerge dagli ultimi dati, con un quarto della popolazione a rischio povertà ed un numero crescente di cittadini che rinunciano alle cure mediche.
L'ISTAT ha recentemente pubblicato un rapporto che evidenzia come la precarietà economica stia colpendo fasce sempre più ampie della popolazione. Il 25% degli italiani è a rischio povertà o esclusione sociale, una cifra allarmante che pone il nostro paese tra quelli con le maggiori difficoltà in Europa.
Parallelamente, l'accesso alla sanità pubblica sta diventando un miraggio per molti. Circa un italiano su dieci dichiara di non potersi curare adeguatamente, a causa delle lunghe liste d'attesa, dei costi dei ticket e della difficoltà di raggiungere le strutture sanitarie. Questo dato è particolarmente grave perché colpisce soprattutto le fasce più vulnerabili della popolazione, alimentando un circolo vizioso di malattia e povertà.
Sul fronte economico, sebbene il debito pubblico stia leggermente diminuendo, la crescita economica è stagnante. L'Italia invecchia rapidamente, con un tasso di natalità tra i più bassi al mondo e una popolazione sempre più anziana. Questa tendenza demografica mette a dura prova il sistema pensionistico e sanitario, aggravando ulteriormente le prospettive future.
Il mercato del lavoro è caratterizzato da una forte polarizzazione, con una prevalenza di lavori poco qualificati e bassi salari. Questo contribuisce a mantenere alta la disuguaglianza sociale e a rendere la ripresa economica fragile e incerta.
Gli esperti lanciano un allarme: è necessario un intervento urgente per invertire questa tendenza. Servono politiche mirate a sostenere il reddito delle famiglie più vulnerabili, a rafforzare il sistema sanitario pubblico e a promuovere un'occupazione di qualità. Solo così si potrà garantire un futuro più prospero ed equo per tutti gli italiani. Il link del governo italiano per le politiche attive del lavoro è raggiungibile qui: Ministero del Lavoro
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