Garlasco, il mistero si infittisce: gli appunti di Sempio rivelano un lato oscuro.
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Garlasco, svolta nelle indagini: commesso ossessionato dal delitto
Un commesso della zona è ora al centro dell'attenzione degli inquirenti che indagano sul delitto di Garlasco. L'uomo, il cui nome al momento non è stato reso pubblico per tutelare la riservatezza delle indagini, avrebbe manifestato negli anni un interesse eccessivo e dettagliato per il caso, ben oltre la normale curiosità che un fatto di cronaca nera di tale risonanza potrebbe suscitare. BR
Le autorità giudiziarie, durante una perquisizione mirata, hanno sequestrato numerosi dispositivi elettronici e documenti cartacei, tra cui post sui social media, messaggi privati e appunti manoscritti. Il contenuto di questi materiali, attualmente al vaglio degli esperti, sembra rivelare una vera e propria ossessione per la vicenda di Garlasco. BR
Secondo fonti investigative, gli appunti più recenti conterrebbero frasi allarmanti, che gli inquirenti interpretano come possibili ammissioni di colpa. Tra queste, spicca la frase: "Ho fatto cose molto brutte". BR
Al momento, non è chiaro se il commesso sia direttamente coinvolto nel delitto, ma la sua posizione è indubbiamente delicata. Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire i suoi movimenti nei giorni precedenti e successivi al crimine, analizzando al contempo i suoi contatti e le sue frequentazioni. BR
La Procura, mantenendo il massimo riserbo sull'indagine, ha confermato di aver acquisito elementi nuovi e significativi che potrebbero portare a una svolta nel caso. "Stiamo vagliando ogni pista con la massima attenzione", ha dichiarato un portavoce, "al fine di assicurare alla giustizia il responsabile di questo efferato crimine". BR
La comunità di Garlasco, a distanza di anni, si trova nuovamente a fare i conti con un passato doloroso. La speranza è che la verità possa finalmente emergere, ponendo fine a un incubo che ha segnato profondamente la vita di tutti.
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