Stallo Usa su nuovi aiuti a Kiev: il G7 non approva la bozza.

Stallo Usa su nuovi aiuti a Kiev: il G7 non approva la bozza.

USA: Solitudine sulla crisi Ucraina. Rubio frena, blocco sugli aiuti al G7

Gli Stati Uniti continuano a manifestare una linea distante rispetto agli alleati europei sulla crisi ucraina, alimentando preoccupazioni e tensioni. L'ultima dimostrazione di questa crescente divergenza è giunta durante l'incontro del G7, dove Washington ha bloccato l'approvazione di una bozza per nuovi aiuti a Kiev. La decisione, presa inaspettatamente, ha gelato le speranze di un rapido sblocco di fondi cruciali per la resistenza ucraina.

La Casa Bianca non ha ancora fornito una spiegazione ufficiale per il veto, alimentando speculazioni su possibili divergenze interne sull'entità e la modalità degli aiuti. Alcuni osservatori ipotizzano una volontà di esercitare una maggiore pressione su Zelensky per concessioni negoziali, altri parlano di un calcolo politico interno legato alle prossime elezioni presidenziali. La situazione è ulteriormente complicata dalle dichiarazioni del senatore Marco Rubio, che alla Camera dei Rappresentanti si è rifiutato di definire Vladimir Putin un criminale di guerra.

La posizione di Rubio, esponente di spicco del Partito Repubblicano, rappresenta un ulteriore ostacolo alla costruzione di un fronte unito contro la Russia. Le sue parole, considerate da molti come un segnale di debolezza nei confronti di Mosca, hanno suscitato critiche feroci da parte dei democratici e di diversi alleati europei. Il timore è che questa mancanza di condanna inequivocabile possa compromettere gli sforzi internazionali per isolare il regime di Putin e indebolire la sua posizione.

Questa nuova dimostrazione di disallineamento tra Stati Uniti ed Europa rischia di avere conseguenze importanti sul proseguimento del conflitto. La mancanza di una strategia unitaria e di un sostegno finanziario consistente potrebbe indebolire la capacità difensiva dell'Ucraina e favorire una maggiore aggressività russa. L'incertezza sulla posizione americana crea inoltre un clima di instabilità che potrebbe compromettere la stabilità geopolitica dell'intera regione.

La situazione richiede una rapida chiarificazione da parte dell'amministrazione Biden. È fondamentale che Washington ribadisca il suo impegno a sostegno dell'Ucraina e coordini le sue azioni con gli alleati europei per evitare ulteriori divisioni e garantire l'efficacia degli sforzi internazionali per la risoluzione della crisi.

Il futuro degli aiuti all'Ucraina rimane incerto. La mancanza di un'intesa unitaria al G7 getta un'ombra di dubbio sulla capacità della comunità internazionale di fornire il supporto necessario a Kiev per affrontare l'aggressione russa. Le prossime settimane saranno cruciali per capire se gli Stati Uniti cambieranno rotta o se questa divergenza strategica si consoliderà, con conseguenze potenzialmente devastanti per il futuro dell'Ucraina e della stabilità europea.

(22-05-2025 01:00)